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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-05-2023

Akribia


Don Chisciotte
Oltre un mese fa, 30-04-2023
Kim-Ji Young, nata nel 1982
Nam-Joo Cho

Per gli uomini che si chiedono perché le donne sono così incazzate, e per le donne che ancora non lo sono abbastanza. Un romanzo ma anche una f [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 31-03-2023
Estensione del dominio della lotta
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Trovo che Houellebecq sia uno scrittore interessante, offre sempre uno spaccato schietto e senza troppi fronzoli della società odierna incentrat [...]

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Amélie Nothomb

Né di Eva né di Adamo

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (2)
Inserito il 10-06-2013 da Lucy
Aggiornato il 10-06-2013 da Lucy
Disponibile in 11 librerie
Inserito il 10-06-2013 da Lucy
Aggiornato il 10-06-2013 da Lucy
Disponibile in 11 librerie

Amélie torna in Giappone ma abbandona i tragicomici panni di impiegata nella multinazionale Yumimoto, vicenda narrata in Stupore e tremori, e si concentra sulle peripezie sentimentali di quel periodo. Rinri è il suo fidanzato giapponese, bello e ricco, li lega un amore bizzarro ma non privo di poesia, raccontato con il solito umorismo, affondando lo sguardo chirurgico che le è proprio nell'incandescente universo dell'amore. Ma l'emozione più grande e la relazione più forte è ancora una volta quella che lega l'autrice al paese in cui è nata, e dove ha trascorso gli anni mitici dell'infanzia

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giumap

La donna anti-matrimonio
Bello questo libro, mi è sembrato che finalmente sia stato rappresentato quel sentimento di terrore che mi attanaglia quando sento la parola matrimonio, sentimento finora considerato appannaggio dei maschi. "La vita è costellata di prove dure come la pietra, ma una meccanica dei fluidi permette di muovervisi comunque. La Bibbia, quel superbo trattato di morale a uso di sassi, rocce e menhir, ci insegna ammirevoli principi pietrificati: “Sia il vostro linguaggio: sì, sì; no, no; il superfluo procede dal maligno” – e quanti vi si attengono sono esseri granitici e tutti d’un pezzo, che hanno la stima della gente. Al contrario, vi sono creature incapaci di comportamenti così solidi, creature che, per avanzare, possono solo intrufolarsi, infiltrarsi, aggirare. Quando si domanda loro se vogliano o no sposare uno, quelle suggeriscono fidanzamenti, nozze liquide. I patriarchi petrosi vedono in loro delle traditrici o delle mentitrici, quando invece sono sincere al pari dell’acqua. Se sono acqua, che senso ha che io ti dica sì, ti sposo? Sì, ti irrigherò, ti elargirò la mia ricchezza, ti rinfrescherò, placherò la tua sete, ma cosa ne so di quale sarà il corso del mio fiume, tu non ti bagnerai mai due volte nella stessa fidanzata."

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Akribia

La donna anti-matrimonio
Bello questo libro, mi è sembrato che finalmente sia stato rappresentato quel sentimento di terrore che mi attanaglia quando sento la parola matrimonio, sentimento finora considerato appannaggio dei maschi. "La vita è costellata di prove dure come la pietra, ma una meccanica dei fluidi permette di muovervisi comunque. La Bibbia, quel superbo trattato di morale a uso di sassi, rocce e menhir, ci insegna ammirevoli principi pietrificati: “Sia il vostro linguaggio: sì, sì; no, no; il superfluo procede dal maligno” – e quanti vi si attengono sono esseri granitici e tutti d’un pezzo, che hanno la stima della gente. Al contrario, vi sono creature incapaci di comportamenti così solidi, creature che, per avanzare, possono solo intrufolarsi, infiltrarsi, aggirare. Quando si domanda loro se vogliano o no sposare uno, quelle suggeriscono fidanzamenti, nozze liquide. I patriarchi petrosi vedono in loro delle traditrici o delle mentitrici, quando invece sono sincere al pari dell’acqua. Se sono acqua, che senso ha che io ti dica sì, ti sposo? Sì, ti irrigherò, ti elargirò la mia ricchezza, ti rinfrescherò, placherò la tua sete, ma cosa ne so di quale sarà il corso del mio fiume, tu non ti bagnerai mai due volte nella stessa fidanzata."

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Editore: Voland

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 160

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8888700986

ISBN-13: 9788888700984

Data di pubblicazione: 2008

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Amélie torna in Giappone ma abbandona i tragicomici panni di impiegata nella multinazionale Yumimoto, vicenda narrata in Stupore e tremori, e si concentra sulle peripezie sentimentali di quel periodo. Rinri è il suo fidanzato giapponese, bello e ricco, li lega un amore bizzarro ma non privo di poesia, raccontato con il solito umorismo, affondando lo sguardo chirurgico che le è proprio nell'incandescente universo dell'amore. Ma l'emozione più grande e la relazione più forte è ancora una volta quella che lega l'autrice al paese in cui è nata, e dove ha trascorso gli anni mitici dell'infanzia

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La donna anti-matrimonio
Bello questo libro, mi è sembrato che finalmente sia stato rappresentato quel sentimento di terrore che mi attanaglia quando sento la parola matrimonio, sentimento finora considerato appannaggio dei maschi. "La vita è costellata di prove dure come la pietra, ma una meccanica dei fluidi permette di muovervisi comunque. La Bibbia, quel superbo trattato di morale a uso di sassi, rocce e menhir, ci insegna ammirevoli principi pietrificati: “Sia il vostro linguaggio: sì, sì; no, no; il superfluo procede dal maligno” – e quanti vi si attengono sono esseri granitici e tutti d’un pezzo, che hanno la stima della gente. Al contrario, vi sono creature incapaci di comportamenti così solidi, creature che, per avanzare, possono solo intrufolarsi, infiltrarsi, aggirare. Quando si domanda loro se vogliano o no sposare uno, quelle suggeriscono fidanzamenti, nozze liquide. I patriarchi petrosi vedono in loro delle traditrici o delle mentitrici, quando invece sono sincere al pari dell’acqua. Se sono acqua, che senso ha che io ti dica sì, ti sposo? Sì, ti irrigherò, ti elargirò la mia ricchezza, ti rinfrescherò, placherò la tua sete, ma cosa ne so di quale sarà il corso del mio fiume, tu non ti bagnerai mai due volte nella stessa fidanzata."

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La donna anti-matrimonio
Bello questo libro, mi è sembrato che finalmente sia stato rappresentato quel sentimento di terrore che mi attanaglia quando sento la parola matrimonio, sentimento finora considerato appannaggio dei maschi. "La vita è costellata di prove dure come la pietra, ma una meccanica dei fluidi permette di muovervisi comunque. La Bibbia, quel superbo trattato di morale a uso di sassi, rocce e menhir, ci insegna ammirevoli principi pietrificati: “Sia il vostro linguaggio: sì, sì; no, no; il superfluo procede dal maligno” – e quanti vi si attengono sono esseri granitici e tutti d’un pezzo, che hanno la stima della gente. Al contrario, vi sono creature incapaci di comportamenti così solidi, creature che, per avanzare, possono solo intrufolarsi, infiltrarsi, aggirare. Quando si domanda loro se vogliano o no sposare uno, quelle suggeriscono fidanzamenti, nozze liquide. I patriarchi petrosi vedono in loro delle traditrici o delle mentitrici, quando invece sono sincere al pari dell’acqua. Se sono acqua, che senso ha che io ti dica sì, ti sposo? Sì, ti irrigherò, ti elargirò la mia ricchezza, ti rinfrescherò, placherò la tua sete, ma cosa ne so di quale sarà il corso del mio fiume, tu non ti bagnerai mai due volte nella stessa fidanzata."

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Éntula 2023 - undicesima edizione

Mens Sana 2023 - prima edizione

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