Lìberos

Leggo per piacere

Pubblicato il 01-04-2019

Leggo per piacere è un progetto finanziato dal CepellCentro per il Libro e la Lettura con il bando "Educare alla lettura 2018", destinato a istituti, fondazioni, associazioni culturali e altri organismi senza scopo di lucro al fine di promuovere lo sviluppo e la sperimentazione di didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado (primaria, secondaria di primo e secondo grado) per l’elaborazione di percorsi di studio e formazione sulla centralità della lettura e della letteratura. L’obiettivo era l’individuazione di 15 progetti di educazione alla lettura e alla letteratura per competenze, allo scopo di sostenere lo sviluppo professionale degli insegnanti e di porre le basi per creare presidi permanenti, per costruire – attraverso una approfondita formazione teorica e pratica – anche una rete territoriale che coinvolga attivamente e connetta fra loro i diversi partecipanti: insegnanti, bibliotecari, librai, singoli professionisti ecc.

Leggo per piacere è uno dei 15 progetti selezionati.

Il progetto prende spunto – fin dal titolo – da Reading for pleasure: secondo questa linea di metodo, adulti e ragazzi devono desiderare la lettura, devono leggere volontariamente, scegliere consapevolmente e liberamente cosa leggere e farlo al di fuori dell’obbligo professionale o scolastico. I benefici del leggere per piacere sono duraturi e rappresentano una delle poche reali opportunità di conseguimento di una multiple literacy, la capacità di leggere e interpretare correttamente una molteplicità di testi e di contesti, competenza fondamentale nella costruzione del pensiero critico e di una cittadinanza consapevole.
Trasmettere il piacere della lettura è un compito essenziale ma arduo, perché rifugge qualsiasi ricetta precostituita, canone rigido, metodologia univoca, e richiede al contrario ampiezza di vedute, flessibilità, disponibilità all’ascolto.
Per raggiungere questo obiettivo – l’unico a nostro parere in grado di avvicinare alla lettura anche i target più a rischio, superando divari socio-economici, culturali e di genere – il progetto propone un programma di formazione affidato all’incontro e al confronto con autori tra i più attivi nel dibattito culturale nazionale, seguiti da un ricco programma laboratoriale per la condivisione di metodi e strumenti, una fase di tirocinio in presenza di operatori e, infine, il trasferimento in aula delle competenze acquisite.

Al progetto, partito ufficialmente il 21 marzo 2019, hanno aderito il Liceo Classico Statale G.M. Dettori di Cagliari, il Liceo Linguistico Umanistico Socio-economico Eleonora d’Arborea di Cagliari, il Liceo Classico e Scientifico Euclide di Cagliari, l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali S. Pertini di Cagliari, il Liceo Scientifico Statale Pitagora di Selargius (CA) e alcuni docenti di altri Istituti.

Da qui i docenti che partecipano al progetto possono accedere alla loro area riservata.

Non sei ancora iscritto?


Perché iscriversi a Lìberos?

Per presentarsi. Liberos.it è un social network, quindi uno spazio dove farsi riconoscere come soggetti individuali e interagire con gli altri. Qui, dietro ai nickname, ci sono sempre delle persone.

Per appartenenza. Gli altri social network sono piattaforme globali, non tematiche e non legate a un luogo fisico preciso: chi si iscrive a Facebook non si identifica in Facebook, ma nella propria rete personale di contatti. Nello spazio virtuale di liberos.it si incontra invece una comunità reale di appassionati di libri, radicata in un territorio e coesa da un codice etico. Iscriversi a liberos.it significa riconoscere l'ideale di questa appartenenza.

Perché personalizza le scelte. Avere le statistiche di iscrizione ci rende precisi, perché ci permette di applicare dei filtri allo scambio di informazioni. I dati facoltativi sui nostri gusti e sulla nostra geolocalizzazione ci aiutano a scegliere - in mezzo a tutte gli stimoli disponibili - cosa vogliamo fare e cosa ci interessa davvero sapere.