Lìberos

Sulla terra leggeri: un festival in riva al mare

Pubblicato il 28-07-2012

È da cinque anni che un gruppo di amici, tra cui gli scrittori Flavio e Paola Soriga, l’autore televisivo Matteo B. Bianchi, il cantautore Giovanni Peresson e la sarda più amata d’Italia, Geppi Cucciari, organizzano un festival – di letteratura, musica, giornalismo, danza – in un angolo meraviglioso della Sardegna: il vecchio borgo di minatori dell’Argentiera, frazione marina del Comune di Sassari, di cui ammirate una foto suggestiva accanto. Il festival si tiene in riva al mare, tra le rovine della miniera, alla fine di una campagna bellissima e infinita: agli antipodi della costa dei bilionari, con silenzi e paesaggi mozzafiato e nemmeno uno yacht in rada. Quest'anno l'edizione si terrà dal 25 al 29 luglio e può vantare un programma molto prestigioso.

 

GLI OSPITI

LA MATTINA AL MARE, LA SERA IN PIAZZETTA

È nel cuore di un villaggio dai contorni ancora aspri che nasce, e si consolida negli anni, la complicità tra gli ospiti e il pubblico: la mattina si sta in spiaggia, al tramonto, in piazzetta, comincia il festival.

Quest’anno hanno accolto l’invito a partecipare, tra gli altri, la scrittrice e conduttrice Daria Bignardi, reduce dal successo dell’ultima stagione di Le Invasioni Barbariche; i giornalisti Michele Serra, editorialista di La Repubblica e L’Espresso, Luca Telese, autore e presentatore televisivo per Rai, Mediaset e La7 e Giovanni Maria Bellu, già inviato di La Repubblica, vice direttore di L’Unità e direttore di Sardegna 24.

A raccontare il mondo della radiofonia, e non solo, ci saranno due tra le voci più brillanti e seguite di Radio Deejay, Marisa Passera e Federico Russo e Matteo Caccia, autore, per Radio Rai e Radio 24, di fortunati format quali Amnèsia, Vendo tutto e Voi Siete Qui.

Si darà uno sguardo al panorama letterario attuale grazie agli interventi di Piero Dorfles, giornalista e critico letterario, responsabile dei servizi culturali del Giornale Radio Rai prima ancora

che voce e anima del programma televisivo di Rai Tre Per un pugno di Libri. Insieme a lui ci saranno gli scrittori Fabio Genovesi e Claudio Morici.

Lo spunto per parlare di televisione sarà dato, invece, dall’incontro dal titolo Un anno di GDay: uno dei programmi più innovativi della stagione televisiva appena trascorsa, raccontato da uno dei suoi autori, Luca Bottura, che dialogherà con Flavio Soriga.

Non mancherà, come da tradizione, la musica dal vivo: il cantautore emiliano Dente, dopo le date a Parigi e a Bruxelles, prenderà una pausa dal suo tour estivo per tornare all’Argentiera, dove lo scorso anno è stato accolto con particolare entusiasmo; oltre a Dente, si esibirà Brunori Sas, vincitore, dal 2009 a oggi, del Premio Ciampi, del Premio Tenco e del Premio Italiano Musica Indipendente per il miglior live.

La novità di quest’anno saranno le Brevi Lezioni Popolari di storia locale con gli intellettuali Manlio Brigaglia e Carlo Sechi a raccontare le storie del borgo dell’Argentiera e la catalanità di Alghero.

Il festival si chiuderà domenica con incontro inedito, quello fra Geppi Cucciari e un personaggio eclettico come Flavio Insinna, conduttore e autore televisivo, autore di fiction e di teatro ma anche e soprattutto narratore.

Negli scorsi anni sono stati ospiti del Festival dell’Argentiera Lella Costa, Neri Marcorè, Giovanni Floris, Marino Sinibaldi, Bruno Tognolini, Arisa, Cristiano Godano, Gianrico Carofiglio, Gianni Mura e moltissimi altri grandi nomi della narrativa e del giornalismo italiano. Hanno accettato l’invito forse un po’ perplessi – dove sarà mai questo posto in Sardegna di cui non si è mai sentito parlare? - per poi ritrovarsi incantati dalla magia dei luoghi. L’Argentiera è un vecchio borgo andato in rovina dopo l’abbandono dei pozzi della miniera e successivamente riscoperto da

viaggiatori e turisti: ancora pochi, ma sempre rapiti da un posto in cui si respira  la storia, piccola e forte dei lavoratori, in ogni angolo.
MARRAS, CAPOSSELA, TOGNOLINI, CUCCIARI PER UN PROGETTO ORIGINALE DI TEATRO DANZA

Pur nella scarsità di finanziamenti, il festival dell’Argentiera produce ogni anno nuovi progetti che vedono la collaborazione di artisti di diverse discipline.

Così come l’anno scorso l’incontro tra Dente e cinque scrittori del festival in Cinque Pezzi Facili, così quest’anno con Ninna Nanna, spettacolo ambizioso a cui hanno subito aderito artisti molto diversi tra loro, ma legati alla Sardegna, che sarà raccontata, sabato 28 luglio,  da uno spettacolo di teatro danza che vuole indagare il rapporto tra ricordo e invenzione del ricordo con musiche, ninne nanne, danze. La coreografia, firmata da Donatella Martina Cabras (danzatrice cagliaritana laureata a Londra, con esperienze lavorative tra Cardiff Edimburgo e Berlino), sarà legata a testi originali di Paolo Fresu, Vinicio Capossela, Bruno Tognolini, Geppi Cucciari, Flavio e Paola Soriga e musiche di Pasquale Demis Posadinu.

 

Con un contributo speciale: i costumi e le scenografie dello spettacolo sono stati realizzati, appositamente per l’occasione, dallo stilista algherese Antonio Marras, artista a 360 gradi da sempre innamorato dei territori di confine tra le varie arti. Con questo progetto, Marras

torna a collaborare col teatro dopo aver disegnato le scenografie di alcuni lavori di Lella Costa e aver lavorato al fianco di registi teatrali del calibro di Luca Ronconi.

ICH SPRECHE DEUTSCHE!

LA COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI STOCCARDA

Da anni gli Istituti Italiani di Cultura all’estero vedono tagliati i finanziamenti anche per i loro progetti più belli e importanti. Quello di Stoccarda organizza da dodici anni un premio per gli studenti dei licei del Baden – Württemberg (zona ad altissima presenza di italiani di prima e seconda generazione): uno strumento importante per conservare i legami dei nostri connazionali con l’Italia e per la promozione turistica del nostro Paese.

Il festival dell’Argentiera, a partire da quest’anno, regala al vincitore del concorso una settimana di studio dell’italiano in Sardegna. Un legame, quello con la nostra regione, che è doppio: sarà infatti la scrittrice Michela Murgia (dopo Dacia Maraini, Gianrico Carofiglio e Flavio Soriga che hanno collaborato alle precedenti edizioni del premio) a scrivere l’incipit del racconto che gli studenti tedeschi sono chiamati a completare e a decretare, fra di loro, il vincitore. La stessa Murgia sarà presente in apertura del festival a Sassari, giovedì 26 luglio, per raccontare la sua esperienza a Stoccarda.

GLI ORGANIZZATORI

Il Festival dell’Argentiera nasce grazie alla volontà dell’Amministrazione Comunale di Sassari di rilanciare questo borgo marinaro che è l’estensione estrema del suo territorio.

A organizzare l’evento, con la collaborazione indispensabile della Cooperativa Le Ragazze Terribili, di cui fanno parte Barbara e Ida Vargiu, Gabriella Sini, Rossana Polo e Carla Bianchina e da lungo tempo protagonista di alcune delle più importanti attività culturali e dello spettacolo del territorio – tra cui il festival di musica e parole d’autore Abbabula - e l’Associazione Culturale Camera a Sud, i cui soci sono gli scrittori Flavio e Paola Soriga (rispettivamente Bompiani ed Einaudi), gli autori televisivi Matteo B.Bianchi (Quelli che il Calcio, Very Victoria) ed Enzo Rammairone (Cult Book, Scrittori per un anno, Cominciamo Bene Prima), il cantautore Giovanni Peresson, i giornalisti Alberto Urgu (Radio Press), Alessandro Mazzarelli (YouDem, Europa Quotidiano) e Sara Sanzi (Radio Rai), l’animatrice culturale  Antonella Chessa e Alessandra Montrasio, responsabile marketing.

Il festival può esistere solo grazie ai suoi finanziatori pubblici e agli sponsor privati: l’Assessorato alla Cultura del Comune di Sassari e la Biblioteca Comunale, i Comuni di Olmedo e di Osilo, la Provincia di Sassari, la Regione Sardegna, la Banca di Sassari e la Fondazione Banco di Sardegna. E ancora, il Rabarbaro Zucca che con il suo premio Zucca Spirito Noir promuove i giovani talenti della letteratura (gli ospiti di quest’anno faranno delle piccole interviste raccontando cos’è per loro il noir; le interviste potranno essere viste all’interno della pagina Facebook di Rabarbaro Zucca che vanta più di ottantamila fan) e Bresca Dorada (Mirto di Sardegna).

Dallo scorso anno, poi, un aiuto fondamentale all’ideazione e alla realizzazione del Festival dell’Argentiera è venuto da Geppi Cucciari, che è di fatto diventata braccio operativo del festival e instancabile partecipante alle riunioni – per lo più virtuali, telefoniche o telematiche – dell’associazione.

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