Lìberos

100 mila euro per Lìberos? Dipende da te

Pubblicato il 23-11-2012

Se fai un buon progetto, ti regalo 100mila euro”.

Quale operatore culturale non ha mai sognato di sentirsi dire questa frase?

A noi l'ha detta qualche mese fa un'associazione chiamata DoppioZero e, anche se ci sembrava troppo bello per essere vero, abbiamo deciso di crederci. Abbiamo partecipato al loro bando e gli abbiamo raccontato Lìberos, dicendo (con foto, parole e video che trovate anche qui) chi siamo e cosa stiamo cercando di fare. Insieme al nostro sono arrivati altri 500 progetti culturali, tra i quali l'associazione DoppioZero ha scelto 32 semi finalisti: Lìberos è tra questi e per noi è già un grande riconoscimento. Ma non è finita.

 

 

Abbiamo tempo fino al 13 gennaio per farci votare on line da voi e dalle persone a cui piacerà il nostro progetto. I primi cinque più votati saranno i finalisti tra cui una giuria tecnica sceglierà il vincitore dei 100mila euro.

 

Eccoci, quindi: vi chiediamo di votarci con convinzione e farci votare da tutti quelli che conoscete.
La nostra capacità di coinvolgere la comunità dei lettori e degli operatori che fanno riferimento a noi ci permetterà di accedere alla valutazione finale.

 

Se vinciamo, cosa ne facciamo di quei soldi?
Affittiamo una sede?
Stampiamo tanto materiale cartaceo per pubblicizzarci?
Organizziamo eventi?
Sarebbe utile, ma la risposta è no.

Lìberos è una rete di relazioni: esiste perchè esiste chi ne fa parte: siete voi la nostra sede, la nostra pubblicità e il nostro evento. Come in una catena di nuraghi, in Lìberos ogni nodo della rete funziona perché ne rende visibili almeno altri due. L'investimento più importante che possiamo fare è dunque sulle persone, le loro passioni e le loro professionalità messe in comune.

Vogliamo riconoscere valore a chi metterà le sue energie a disposizione di Lìberos per servire meglio la cultura sul nostro territorio, secondo il codice etico che ci siamo dati. Questa scelta non dipende dai 100mila euro: è nel nostro DNA. La nostra sfida è sempre stata quella di dimostrare che con la cultura si può crescere, lavorare e far lavorare un intero territorio. Con quei 100mila euro però possiamo farlo prima, meglio e per più persone.

 

Per votarci dovete andare su questa pagina. Vi chiederanno un login: è sufficiente quello di Facebook.

Presto a quello stesso link è prevista la comparsa di un bottone per il crowdfunding, cioè per raccogliere le donazioni di privati che eventualmente volessero contribuire a finanziare il nostro progetto. Se volete farlo perchè il progetto vi piace, ne saremo felici e li useremo bene e in modo trasparente, ma non è essenziale per noi. E' molto più importante che facciate girare il link, conoscere il progetto e votarlo.


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