Lìberos

Én­tu­la, non­so­lo­fe­sti­val: scrit­tu­ra e sce­neg­gia­tu­ra con Fran­ce­sco Tren­to

Pubblicato il 16-03-2018

unnamed"Co­me si scri­ve una gran­de sto­ria":  que­sto il ti­to­lo del se­mi­na­rio di scrit­tu­ra e sce­neg­gia­tu­ra te­nu­to da Fran­ce­sco Tren­to, che sa­rà an­che - fi­nal­men­te - a Ca­glia­ri nel fi­ne set­ti­ma­na 24-25 mar­zo pres­so l'EX­MA (via San Lu­ci­fe­ro 71).
 
Co­sa ac­co­mu­na film ap­pa­ren­te­men­te di­ver­sis­si­mi co­me Il Pa­dri­no, The Wre­stler, Lit­tle Miss Sun­shi­ne, Ve­lo­ce co­me il ven­to, Lo chia­ma­va­no Jeeg Ro­bot, Il Gla­dia­to­re, La ban­da de­gli one­sti, Qua­si Ami­ci, L’at­ti­mo fug­gen­te, Pret­ty wo­man, Ma­trix, Fight Club, L’e­ra gla­cia­le, Ri­co­min­cio da ca­po, Ben­ve­nu­ti al Sud, Her, Ar­go, Dal­las Buyers Club e mil­le al­tri gran­di suc­ces­si in­ter­na­zio­na­li?
Le do­di­ci tap­pe del “viag­gio del­l’e­roe”, ov­ve­ro la strut­tu­ra mi­ti­ca al­la ba­se di qua­si ogni gran­de nar­ra­zio­ne.

Fran­ce­sco Tren­to, scrit­to­re e sce­neg­gia­to­re, ha pub­bli­ca­to Cra­zy for foot­ball - sto­ria di una sfi­da dav­ve­ro paz­ze­sca (Lon­ga­ne­si, 2017), La guer­ra non era fi­ni­ta (La­ter­za, 2014) e, con Au­re­lia­no Ama­dei, Ven­ti si­ga­ret­te a Nas­si­rya (Ei­nau­di, 2005), di cui ha scrit­to an­che la sce­neg­gia­tu­ra per il ci­ne­ma (20 si­ga­ret­te, mi­glior film al Fe­sti­val di Ve­ne­zia 2010, se­zio­ne “Con­tro­cam­po”).
È au­to­re di mol­ti do­cu­men­ta­ri, tra cui Mat­ti per il cal­cioStes­sa spiag­gia, stes­so ma­re, Cra­zy for foot­ball (Da­vid di Do­na­tel­lo 2017) e la do­cu­fic­tion Bro­thers in Ar­my.  Con Fran­co Fra­cas­si ha scrit­to e di­ret­to Ze­ro, in­chie­sta sul­l’11 set­tem­bre
Francesco Trento

Per 12 an­ni, ha in­se­gna­to sce­neg­gia­tu­ra ci­ne­ma­to­gra­fi­ca (al­lo IED, Isti­tu­to Eu­ro­peo di De­si­gn e cul­tu­ra, al­l'U­ni­ver­si­tà La Sa­pien­za di Ro­ma, al­la scuo­la di ci­ne­ma Of­fi­ci­ne Mat­tò­li), di­ri­gen­do an­che i cor­si di Fil­ma­ker's ma­ga­zi­ne.
Ha te­nu­to il suo se­mi­na­rio "Co­me si scri­ve una gran­de sto­ria" in più di 20 cit­tà ita­lia­ne, an­no­ve­ran­do tra i suoi stu­den­ti scrit­to­ri del ca­li­bro di Leo­nar­do Pa­tri­gna­ni, Fran­ce­sco Gun­gui, Ila­ria Bel­tram­me, Wal­ter Laz­za­rin.
 As­sie­me ai suoi ex stu­den­ti Fran­ce­sco Te­re­si, Da­mia­no Gia­co­mel­li e Lo­ret­ta Ter­si­gni ha scrit­to il th­ril­ler in­ter­na­zio­na­le Ho­pe Lo­st, con Mi­chael Mad­sen, Dan­ny Tre­jo, Da­niel Bald­win.
 
Spa­zian­do dal­la let­te­ra­tu­ra al ci­ne­ma, dal­le fia­be al mi­to, in 16 ore im­pa­re­re­mo co­me guar­da­re i film scom­po­nen­do­li nei lo­ro ele­men­ti strut­tu­ra­li, ri­con­du­cen­do­li al­le “tap­pe” in­di­vi­dua­te da Jo­se­ph Camb­pell e poi da Chris Vo­gler, tap­pe che af­fon­da­no le lo­ro ra­di­ci nei più an­ti­chi mi­ti, e ri­man­go­no an­co­ra og­gi al­la ba­se di al­cu­ni dei film di mag­gior suc­ces­so e im­pat­to. Sco­pri­re­mo co­me evi­ta­re gli ste­reo­ti­pi e la­vo­ra­re in ma­nie­ra crea­ti­va con gli ar­che­ti­pi. 
Ma so­prat­tut­to, in un so­lo wee­kend, at­tra­ver­so l’e­sem­pio di gran­di film e nar­ra­zio­ni di ogni par­te del mon­do, im­pa­re­re­mo co­me scri­ve­re sto­rie im­por­tan­ti, co­me tra­sfor­ma­re una buo­na idea in un film che rie­sca a toc­ca­re cor­de uni­ver­sa­li, par­lan­do al cuo­re del pub­bli­co, sen­za ac­con­ten­tar­si di in­trat­te­ner­lo.

Il cor­so si svol­ge­rà sa­ba­to 24 e do­me­ni­ca 25 mar­zo 2018, dal­le 10 al­le 19 en­tram­bi i gior­ni, pres­so l'Ex­Ma in via San Lu­ci­fe­ro 71 a Ca­glia­ri. 
Il cor­so co­sta 150 eu­ro iva in­clu­sa (122 eu­ro più Iva) per i qua­li ver­rà ri­la­scia­ta fat­tu­ra.
A tut­ti gli iscrit­ti al­la no­stra new­slet­ter sa­rà ri­ser­va­to uno scon­to sul co­sto to­ta­le, in­di­can­do nel­la ri­chie­sta di iscri­zio­ne il co­di­ce #LI­BE­RO­Sdi­SCRI­VE­RE

Il co­sto com­pren­de  le 16 ore di le­zio­ne e, co­me bo­nus, l'i­scri­zio­ne a una pa­gi­na fa­ce­book se­gre­ta, vi­si­bi­le so­lo agli iscrit­ti, 
do­ve Fran­ce­sco Tren­to e al­tri ad­det­ti ai la­vo­ri (Mar­ti­no Fer­ra­rio, edi­to­re, e va­ri scrit­to­ri tra cui Ila­ria Bel­tram­me, Wal­ter Laz­za­rin, e al­tri) di­scu­to­no con gli stu­den­ti di strut­tu­ra, ana­li­si di film, sto­ry­tel­ling ec­ce­te­ra, am­plian­do an­che con con­tri­bu­ti au­dio/vi­deo quel che vie­ne det­to a le­zio­ne. Ogni me­se si ana­liz­za e com­men­ta qual­co­sa (un pi­lot o un film), sce­neg­gia­tu­ra in­clu­sa. A vol­te ma­ga­ri an­che un li­bro. 
Ri­spon­den­do an­che a qual­che do­man­da, con­si­glian­do te­sti, link, si­ti, co­se da leg­ge­re per mi­glio­ra­re la vo­stra scrit­tu­ra.
In­som­ma, un luo­go di stu­dio e ap­pro­fon­di­men­to che di­ven­te­rà an­che una com­mu­ni­ty do­ve ver­ran­no an­che co­mu­ni­ca­ti gli al­tri se­mi­na­ri te­ma­ti­ci (strut­tu­ra, te­ma, dia­lo­ghi, crea­zio­ne del mon­do nar­ra­ti­vo, co­me "pit­cha­re" un'i­dea, co­me scri­ve­re il ge­ne­re, co­me si scri­ve la se­ria­li­tà, ec­ce­te­ra ec­ce­te­ra).

Per ul­te­rio­ri det­ta­gli e per iscri­ver­si, in­via­re mail a scri­ve­reu­na­gran­de­sto­ria@​gmail.​com

 

Non sei ancora iscritto?


Perché iscriversi a Lìberos?

Per presentarsi. Liberos.it è un social network, quindi uno spazio dove farsi riconoscere come soggetti individuali e interagire con gli altri. Qui, dietro ai nickname, ci sono sempre delle persone.

Per appartenenza. Gli altri social network sono piattaforme globali, non tematiche e non legate a un luogo fisico preciso: chi si iscrive a Facebook non si identifica in Facebook, ma nella propria rete personale di contatti. Nello spazio virtuale di liberos.it si incontra invece una comunità reale di appassionati di libri, radicata in un territorio e coesa da un codice etico. Iscriversi a liberos.it significa riconoscere l'ideale di questa appartenenza.

Perché personalizza le scelte. Avere le statistiche di iscrizione ci rende precisi, perché ci permette di applicare dei filtri allo scambio di informazioni. I dati facoltativi sui nostri gusti e sulla nostra geolocalizzazione ci aiutano a scegliere - in mezzo a tutte gli stimoli disponibili - cosa vogliamo fare e cosa ci interessa davvero sapere.