Lunedì 26 agosto 2024
Ore 19:00 Comunità accoglienza detenuti don Graziano Muntoni
Il Comune di Codrongianos e Lìberos presentano
LE RIBELLI
di e con Nando Dalla Chiesa
in dialogo con Elias Vacca e don Gaetano Galia
LE RIBELLI. Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore
C’è un filone femminile nella lotta alla mafia, tradizionalmente ricondotta al coraggio e al protagonismo di figure maschili. Lo testimoniano alcune storie di donne che, muovendo dal proprio rapporto di sangue o affettivo con alcune vittime, hanno contribuito a rompere un’omertà secolare. È il caso di Francesca Serio, la madre del sindacalista contadino Salvatore Carnevale. Di Felicia Impastato madre di Peppino, l’ormai celebre protagonista de I cento passi. Di Saveria Antiochia, la madre del poliziotto Roberto, ucciso con il «suo» commissario Ninni Cassarà. È il caso di Michela Buscemi, con due fratelli vittime di Cosa Nostra, contigui agli ambienti dei clan, eppure coraggiosa parte civile al maxiprocesso di Palermo. Di Rita Atria, sorella di Nicola, giovane boss dello spaccio, diciassettenne collaboratrice di Borsellino e disperatamente suicida dopo la strage di via D’Amelio. Di Rita Borsellino, sorella dello stesso giudice, simbolo più alto di questa ribellione, già candidata ad amministrare la Sicilia, teatro della tragedia infinita. Ma se ancora c’era qualche dubbio sull’«antimafia donna» e sulla forza rivoluzionaria dei sentimenti, la storia recente ci ha proposto una vicenda senza confronti, riassumibile in tre lettere: Lea. Ossia il nome di una giovane donna, Lea Garofalo, giunta a Milano da Petilia di Policastro. Nella sua storia si intrecciano infatti, in forma irripetibile, la ribellione individuale e solitaria che attraversa la storia della lotta alla mafia della donna del Novecento, e la ribellione femminile collettiva, sociale, maturata negli anni Duemila.
________________
Nando Dalla Chiesa insegna sociologia della criminalità organizzata presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, dove è delegato del rettore per l’area degli studi sul crimine organizzato e dell’educazione alla cultura antimafia. Presidente della SISMA (Società scientifica italiana di studi su mafie e antimafia) e presidente onorario di Libera, è anche presidente del Comitato antimafia del Comune di Milano e della Scuola di formazione Antonino Caponnetto. Direttore della Cattedra Falcone-Borsellino di Città del Messico e accademico pontificio. È stato parlamentare per tre legislature. Editorialista del Fatto Quotidiano, ha pubblicato, tra gli altri, Delitto imperfetto (1984), La politica della doppiezza (1996), Storie di boss, ministri, tribunali, giornali, intellettuali, cittadini (1990), Il giudice ragazzino (1992), Le Ribelli. Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore (2007 e 2024), Per fortuna faccio il prof (2018) e Rosso Mafia. La ’ndrangheta a Reggio Emilia, con Federica Cabras (2019), La legalità è un sentimento. Manuale controcorrente di educazione civica (2023). Ha fondato la casa editrice Melampo.
Evento realizzato con il contributo di:
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport
Fondazione di Sardegna
e in collaborazione con il festival Pensieri e parole e la libreria Koinè Ubik di Sassari
Comunità accoglienza detenuti don Graziano Muntoni. Sassari
Lunedì 26 agosto 2024
Devi effettuare l'accesso per vedere chi partecipa all'evento.