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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Erri De Luca

I pesci non chiudono gli occhi

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 06-05-2015 da licia_t
Aggiornato il 06-05-2015 da licia_t
Disponibile in 13 librerie
Inserito il 06-05-2015 da licia_t
Aggiornato il 06-05-2015 da licia_t
Disponibile in 13 librerie

A dieci anni l'età si scrive per la prima volta con due cifre. È un salto in alto, in lungo e in largo, ma il corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita avanti. D'estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant'anni dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure l'abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.

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Michela L.

 

Il primo approccio con Erri De Luca è stato, forse per colpa mia, poco entusiasmante, ma ho voluto dargli una seconda possibilità e questo libro non mi ha deluso! Di questa storia ho apprezzato oltre che la  bellissima prosa dello scrittore anche alcune particolarità come quella di non dare mai un nome proprio ai protagonisti dei suoi libri, perché in fondo è vero che i nomi non aggiungono consistenza al racconto, sono superflui e spesso finiscono nel dimenticatoio, ma la storia no, quella rimane dentro!   

 

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Editore: Feltrinelli Editore

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 115

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8807018551

ISBN-13: 9788807018558

Data di pubblicazione: 2011

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I pesci non chiudono gli occhi

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A dieci anni l'età si scrive per la prima volta con due cifre. È un salto in alto, in lungo e in largo, ma il corpo resta scarso di statura mentre la testa si precipita avanti. D'estate si concentra una fretta di crescere. Un uomo, cinquant'anni dopo, torna coi pensieri su una spiaggia dove gli accadde il necessario e pure l'abbondante. Le sue mani di allora, capaci di nuoto e non di difesa, imparano lo stupore del verbo mantenere, che è tenere per mano.

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Il primo approccio con Erri De Luca è stato, forse per colpa mia, poco entusiasmante, ma ho voluto dargli una seconda possibilità e questo libro non mi ha deluso! Di questa storia ho apprezzato oltre che la  bellissima prosa dello scrittore anche alcune particolarità come quella di non dare mai un nome proprio ai protagonisti dei suoi libri, perché in fondo è vero che i nomi non aggiungono consistenza al racconto, sono superflui e spesso finiscono nel dimenticatoio, ma la storia no, quella rimane dentro!   

 

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