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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Mario Vargas Llosa

Pantaleon e le visitatrici

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Recensioni (1)
Inserito il 10-04-2015 da Maria Agostina
Aggiornato il 10-04-2015 da Maria Agostina
Disponibile in 3 librerie
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Maria Agostina

La  linea narrativa è sdoppiata, quasi schizofrenica. Da una parte la fede religiosa, esaltata, per Fratello Francisco, dall'altra la deformazione professionale esasperata ed esasperante di Pantoja: il fil rouge è il fanatismo dei fedeli e di Pantaleón. Gli eventi sono distribuiti su più piani narrativi. La struttura è a tratti quasi poetica: gli eventi, i dialoghi, le descrizioni, sono stati ritagliati e ricuciti insieme in rima alternata, a volte ripetuta. D'altro canto, le relazioni per i superiori sono piatte e sembrano infinite, tranne quando riescono a strappare un sorriso.
Sebbene la scrittura di Vargas Llosa sia come sempre scorrevole (questo salva il libro), si ha l'impressione di avere in mano più romanzi e, di conseguenza, la lettura si fa pesante, faticosa.
Per fortuna l'autore ha contribuito alla realizzazione del film omonimo in maniera preziosissima, riuscendo a rendere in pellicola il capolavoro che era senza dubbio nelle sue intenzioni narrative.

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Editore: Einaudi

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 276

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8806158481

ISBN-13: 9788806158484

Data di pubblicazione: 2001

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La  linea narrativa è sdoppiata, quasi schizofrenica. Da una parte la fede religiosa, esaltata, per Fratello Francisco, dall'altra la deformazione professionale esasperata ed esasperante di Pantoja: il fil rouge è il fanatismo dei fedeli e di Pantaleón. Gli eventi sono distribuiti su più piani narrativi. La struttura è a tratti quasi poetica: gli eventi, i dialoghi, le descrizioni, sono stati ritagliati e ricuciti insieme in rima alternata, a volte ripetuta. D'altro canto, le relazioni per i superiori sono piatte e sembrano infinite, tranne quando riescono a strappare un sorriso.
Sebbene la scrittura di Vargas Llosa sia come sempre scorrevole (questo salva il libro), si ha l'impressione di avere in mano più romanzi e, di conseguenza, la lettura si fa pesante, faticosa.
Per fortuna l'autore ha contribuito alla realizzazione del film omonimo in maniera preziosissima, riuscendo a rendere in pellicola il capolavoro che era senza dubbio nelle sue intenzioni narrative.

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