Il tempo è un bastardo è un romanzo breve che è valso il premio Pulitzer alla scrittrice americana Jennifer Egan. Il libro è diventato famoso per lo stile in cui è scritto che esula dalla scrittura tradizionale e che riprende, in modo estremamente originale, alcuni dei metodi moderni della comunicazione, tra cui spiccano numerose pagine che diventano delle slides di powerpoint e alcune abbreviazioni, tipiche della scrittura che i giovani utilizzano per gli sms. La narrazione si alterna tra prima, seconda e terza persona, dando ritmo e cambiando velocemente l'inquadratura. Come dice il titolo stesso, il romanzo racconta delle difficoltà legate al passare del tempo, al crescere e all'invecchiare. Si parla della storia di diverse persone. Sasha è in terapia da uno psicologo perché ha tendenze cleptomani ed è l'assistente di Bennie, che lavora nel settore discografico e sta facendo visita ad una band per chiudere un accordo. Essi sono i due personaggi principali, che restano sempre, più o meno, al centro della scena, in base alle diverse prospettive che vengono descritte. A volte infatti il racconto parlerà delle persone che i due incontrano nel corso della loro vita. Il tempo è un bastardo, di Jennifer Egan, è un romanzo divertente e originale che non deluderà gli appassionati delle sperimentazioni letterarie di qualità.