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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
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"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Giovanni Donna d'Oldenico

Dodici

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Inserito il 09-03-2015 da Pia
Aggiornato il 09-03-2015 da Pia
Disponibile in 0 librerie
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Aggiornato il 09-03-2015 da Pia
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Fantascienza/mistico DESCRIZIONE Non nel 2012. Allora quando? Futuro. Remoto? Forse non abbastanza. Dove? Qui, sulla Terra; pianeta diviso in due mondi: di qua la Repubblica, i cui Cittadini si sentono, a torto, difesi da frontiere impenetrabili, amministrati da un Governo eccellente, liberi e progrediti; di là i Territori, immense regioni tornate quasi al medioevo, abitate da quelli che i Cittadini, sbagliando, chiamano e considerano Selvaggi. Chi? Valorosi e codardi; amore e lotta; spie, gente ottima, gente pessima, gente qualunque. Tutti con un nome e un cognome. Poi i quattro uomini più importanti della Repubblica, che nessuno usa chiamare per nome, ma solo: Tredici, Dodici, Undici e Dieci. E poi sopra di loro, sopra tutto, le Unità: i Nove. Personaggi della cui esistenza i Cittadini sono, da sempre, all’oscuro. I Nove: potenti di un potere immenso; potenti di ogni potere. Sembrerebbe. E poi qualcun altro. Intanto un terribile segreto incombe su tutto. Un segreto per cui qualcuno lavora. Un segreto contro cui qualcuno combatte. Quasi nessuno lo chiama l’Anticristo. E’ la storia della fine? E’ la fine della Storia? Oppure è solo l’inizio? Comunque non nel 2012. Un romanzo sulla fine del mondo, lontano da qualunque pavido o spettacolare catastrofismo, in cui trama e trame s’intrecciano con un ritmo veloce, fino a una conclusione più presagita che descritta. Una storia avvincente che terrà il lettore con il fiato sospeso sino alla fine. E anche dopo. L'AUTORE Giovanni Donna d'Oldenico (Torino, 1959), è medico. Il suo primo romanzo è stato Polvere (Torino, 2000), per Marietti ha pubblicato Giusto (2006). Ha una moglie e nove figli

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Editore: Marietti

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 246

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 9788821156

Data di pubblicazione: 2011

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Fantascienza/mistico DESCRIZIONE Non nel 2012. Allora quando? Futuro. Remoto? Forse non abbastanza. Dove? Qui, sulla Terra; pianeta diviso in due mondi: di qua la Repubblica, i cui Cittadini si sentono, a torto, difesi da frontiere impenetrabili, amministrati da un Governo eccellente, liberi e progrediti; di là i Territori, immense regioni tornate quasi al medioevo, abitate da quelli che i Cittadini, sbagliando, chiamano e considerano Selvaggi. Chi? Valorosi e codardi; amore e lotta; spie, gente ottima, gente pessima, gente qualunque. Tutti con un nome e un cognome. Poi i quattro uomini più importanti della Repubblica, che nessuno usa chiamare per nome, ma solo: Tredici, Dodici, Undici e Dieci. E poi sopra di loro, sopra tutto, le Unità: i Nove. Personaggi della cui esistenza i Cittadini sono, da sempre, all’oscuro. I Nove: potenti di un potere immenso; potenti di ogni potere. Sembrerebbe. E poi qualcun altro. Intanto un terribile segreto incombe su tutto. Un segreto per cui qualcuno lavora. Un segreto contro cui qualcuno combatte. Quasi nessuno lo chiama l’Anticristo. E’ la storia della fine? E’ la fine della Storia? Oppure è solo l’inizio? Comunque non nel 2012. Un romanzo sulla fine del mondo, lontano da qualunque pavido o spettacolare catastrofismo, in cui trama e trame s’intrecciano con un ritmo veloce, fino a una conclusione più presagita che descritta. Una storia avvincente che terrà il lettore con il fiato sospeso sino alla fine. E anche dopo. L'AUTORE Giovanni Donna d'Oldenico (Torino, 1959), è medico. Il suo primo romanzo è stato Polvere (Torino, 2000), per Marietti ha pubblicato Giusto (2006). Ha una moglie e nove figli

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