Fantascienza/mistico
DESCRIZIONE
Non nel 2012.
Allora quando? Futuro. Remoto? Forse non abbastanza. Dove? Qui, sulla Terra; pianeta diviso in due mondi: di qua la Repubblica, i cui Cittadini si sentono, a torto, difesi da frontiere impenetrabili, amministrati da un Governo eccellente, liberi e progrediti; di là i Territori, immense regioni tornate quasi al medioevo, abitate da quelli che i Cittadini, sbagliando, chiamano e considerano Selvaggi. Chi? Valorosi e codardi; amore e lotta; spie, gente ottima, gente pessima, gente qualunque. Tutti con un nome e un cognome. Poi i quattro uomini più importanti della Repubblica, che nessuno usa chiamare per nome, ma solo: Tredici, Dodici, Undici e Dieci.
E poi sopra di loro, sopra tutto, le Unità: i Nove. Personaggi della cui esistenza i Cittadini sono, da sempre, all’oscuro. I Nove: potenti di un potere immenso; potenti di ogni potere. Sembrerebbe.
E poi qualcun altro.
Intanto un terribile segreto incombe su tutto.
Un segreto per cui qualcuno lavora.
Un segreto contro cui qualcuno combatte.
Quasi nessuno lo chiama l’Anticristo.
E’ la storia della fine?
E’ la fine della Storia?
Oppure è solo l’inizio?
Comunque non nel 2012.
Un romanzo sulla fine del mondo, lontano da qualunque pavido o spettacolare catastrofismo, in cui trama e trame s’intrecciano con un ritmo veloce, fino a una conclusione più presagita che descritta. Una storia avvincente che terrà il lettore con il fiato sospeso sino alla fine. E anche dopo.
L'AUTORE
Giovanni Donna d'Oldenico (Torino, 1959), è medico. Il suo primo romanzo è stato Polvere (Torino, 2000), per Marietti ha pubblicato Giusto (2006). Ha una moglie e nove figli