Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Peppe Fiore

Nessuno è indispensabile

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 23-02-2018 da Michela L.
Aggiornato il 23-02-2018 da Michela L.
Disponibile in 3 librerie
Inserito il 23-02-2018 da Michela L.
Aggiornato il 23-02-2018 da Michela L.
Disponibile in 3 librerie

Impiegato modello in un'azienda modello - italiano medio tragicamente modello -, Michele Gervasini fa coincidere la sua idea di felicità con gli angoli acuti del contratto a tempo indeterminato. E poco importa se ogni mattina deve affrontare il traffico isterico della via Pontina per raggiungere il suo ufficio alla Montefoschi, azienda leader nella produzione di latte e derivati. Lì lo aspettano gli altri dipendenti dell'Ufficio pianificazione e controllo, una pattuglia di buffi animali da scrivania che vive - non solo simbolicamente - all'ombra dell'enorme, minacciosa mucca aziendale in vetroresina che campeggia davanti agli stabilimenti. Ma un giovedì mattina la più mite fra le colleghe si dà fuoco nello sgabuzzino delle scope, e all'improvviso bisogna rivedere i confini di quelle giornate che fino ad allora avevano funzionato con l'efficienza di un formicaio. Con lo spirito dissacrante di una commedia tragicomica, Nessuno è indispensabile compie un piccolo miracolo: sovverte la tradizione del romanzo industriale seguendo il ritmo e la grammatica della contemporaneità, per descrivere in maniera umanissima e feroce i rituali, le mitologie, il misticismo laico che stanno alla base della vita aziendale. Peppe Fiore racconta la deriva impazzita del mondo in cui viviamo, la nevrosi da scrivania, i tic e le frustrazioni di ogni giorno, mettendo in scena con un'irresistibile dose di cinismo personaggi che non hanno a disposizione un'altra vita, né il desiderio di immaginarsela. Se è vero che in ufficio contano solo gli obiettivi raggiunti, quando un tuo collega lascia vestiti e scarpe a filo della balaustra - allineati con la massima precisione - prima di gettarsi nel vuoto in mutande e canottiera, forse la strategia va ripensata. E non solo quella aziendale.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Michela Murgia

Credo che, nella descrizione monotona e priva di spiegazioni della vita da impiegato dentro a uno stabilimento di trasformazione dei latticini, sia uno dei libri più angoscianti che ho letto. Scritto molto bene, è un libro assai cinico, decisamente sconsigliato a chi soffre di depressione.

Valuta la recensione

Editore: Einaudi

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 224

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8806210912

ISBN-13: 9788806210915

Data di pubblicazione: 2012

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Peppe Fiore

Nessuno è indispensabile

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 23-02-2018 da Michela L.
Aggiornato il 23-02-2018 da Michela L.
Disponibile in 3 librerie
Inserito il 23-02-2018 da Michela L.
Aggiornato il 23-02-2018 da Michela L.
Disponibile in 3 librerie

Impiegato modello in un'azienda modello - italiano medio tragicamente modello -, Michele Gervasini fa coincidere la sua idea di felicità con gli angoli acuti del contratto a tempo indeterminato. E poco importa se ogni mattina deve affrontare il traffico isterico della via Pontina per raggiungere il suo ufficio alla Montefoschi, azienda leader nella produzione di latte e derivati. Lì lo aspettano gli altri dipendenti dell'Ufficio pianificazione e controllo, una pattuglia di buffi animali da scrivania che vive - non solo simbolicamente - all'ombra dell'enorme, minacciosa mucca aziendale in vetroresina che campeggia davanti agli stabilimenti. Ma un giovedì mattina la più mite fra le colleghe si dà fuoco nello sgabuzzino delle scope, e all'improvviso bisogna rivedere i confini di quelle giornate che fino ad allora avevano funzionato con l'efficienza di un formicaio. Con lo spirito dissacrante di una commedia tragicomica, Nessuno è indispensabile compie un piccolo miracolo: sovverte la tradizione del romanzo industriale seguendo il ritmo e la grammatica della contemporaneità, per descrivere in maniera umanissima e feroce i rituali, le mitologie, il misticismo laico che stanno alla base della vita aziendale. Peppe Fiore racconta la deriva impazzita del mondo in cui viviamo, la nevrosi da scrivania, i tic e le frustrazioni di ogni giorno, mettendo in scena con un'irresistibile dose di cinismo personaggi che non hanno a disposizione un'altra vita, né il desiderio di immaginarsela. Se è vero che in ufficio contano solo gli obiettivi raggiunti, quando un tuo collega lascia vestiti e scarpe a filo della balaustra - allineati con la massima precisione - prima di gettarsi nel vuoto in mutande e canottiera, forse la strategia va ripensata. E non solo quella aziendale.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Michela Murgia

Credo che, nella descrizione monotona e priva di spiegazioni della vita da impiegato dentro a uno stabilimento di trasformazione dei latticini, sia uno dei libri più angoscianti che ho letto. Scritto molto bene, è un libro assai cinico, decisamente sconsigliato a chi soffre di depressione.

Valuta la recensione

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica