E' una storia on the road, di culi che schiacciano sedili, sull'Autostrada del Sole in un giorno di pioggia, nel fango di vie secondarie, tra i boschi dell'Appennino.
Il mondo ha i confini del business illegale dei rifiuti, ma il tempo è un presente indeterminato. Checché ne scrivano i giornali, non c'è l'ultima "emergenza spazzatura" (del resto, come potrebbe? Il racconto l'abbiamo scritto prima. C'è forse la penultima, o la prossima.
E un prologo a Bologna nei primi anni Novanta. La Bologna alternativa, proroga di adolescenza, tempo preso in prestito a tasso d'usura. Poco tempo fa, inverno del '90, gli studenti occupavano le facoltà, meteorico passaggio di un movimento che, come altri prima, vedeva nello specchio il più fascinoso dei felini, variante melanica del leopardo e del giaguaro.
Che c'entra la "Pantera" con l'ecomafia?
Nulla, cioè... tutto, nel mondo che raccontiamo.
PDT è anche un possibile sequel di Guerra agli Umani