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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Italo Calvino

Ti con zero

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 27-12-2016 da Antonio Meloni
Aggiornato il 27-12-2016 da Antonio Meloni
Disponibile in 2 librerie
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Aggiornato il 27-12-2016 da Antonio Meloni
Disponibile in 2 librerie

«Secondo i calcoli di H. Gerstenkorn, sviluppati da H. Alfven, i continenti terrestri non sarebbero che frammenti della Luna caduti sul nostro pianeta. La Luna in origine sa rebbe stata anch’essa un pianeta gravitante attorno al Sole, fino al momento in cui la vicinanza della Terra non la fece deragliare dalla sua orbita. Catturata dalla gravitazione ter restre, la Luna s’accostò sempre di più, stringendo la sua or bita attorno a noi. A un certo momento la reciproca attra zione prese a deformare la superficie dei due corpi celesti, sollevando onde altissime da cui si staccavano frammenti che vorticavano nello spazio tra Terra e Luna, soprattutto frammenti di materia lunare che finivano per cadere sulla Terra. In seguito, per influsso delle nostre maree, la Luna fu spinta a riallontanarsi, fino a raggiungere la sua orbita attuale. Ma una parte della massa lunare, forse la metà, era rimasta sulla Terra, formando i continenti.»
Parte prima: Altri Qfwfq
- La molle luna
- L'origine degli uccelli
- I cristalli
- Il sangue, il mare
Parte seconda: Priscilla
I. Mitosi
II. Meiosi
III. Morte
Parte terza: Ti con zero
- Ti con zero
- L'inseguimento
- Il guidatore notturno
- Il conte di Montecristo

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Editore: Arnoldo Mondadori Editore

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 148

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8804401680

ISBN-13: 9788804401681

Data di pubblicazione: 1995

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«Secondo i calcoli di H. Gerstenkorn, sviluppati da H. Alfven, i continenti terrestri non sarebbero che frammenti della Luna caduti sul nostro pianeta. La Luna in origine sa rebbe stata anch’essa un pianeta gravitante attorno al Sole, fino al momento in cui la vicinanza della Terra non la fece deragliare dalla sua orbita. Catturata dalla gravitazione ter restre, la Luna s’accostò sempre di più, stringendo la sua or bita attorno a noi. A un certo momento la reciproca attra zione prese a deformare la superficie dei due corpi celesti, sollevando onde altissime da cui si staccavano frammenti che vorticavano nello spazio tra Terra e Luna, soprattutto frammenti di materia lunare che finivano per cadere sulla Terra. In seguito, per influsso delle nostre maree, la Luna fu spinta a riallontanarsi, fino a raggiungere la sua orbita attuale. Ma una parte della massa lunare, forse la metà, era rimasta sulla Terra, formando i continenti.»
Parte prima: Altri Qfwfq
- La molle luna
- L'origine degli uccelli
- I cristalli
- Il sangue, il mare
Parte seconda: Priscilla
I. Mitosi
II. Meiosi
III. Morte
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- Ti con zero
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