Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

L'arte di essere felici

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 28-09-2016 da Laura
Aggiornato il 28-09-2016 da Laura
Disponibile in 3 librerie
Inserito il 28-09-2016 da Laura
Aggiornato il 28-09-2016 da Laura
Disponibile in 3 librerie

Una condizione di beatitudine così profonda che non si può nemmeno esprimere a parole, che si può solo sperimentare: un attimo che racchiude l’eterno e l’infinito.
È la felicità il tema del De vita beata, un mirabile vademecum del pensiero di Seneca. In questo dialogo, dedicato al fratello Anneo Novato, il filosofo latino mostra che solo il saggio può raggiungerla. Distaccandosi dalle passioni terrene, egli diventa imperturbabile, al punto da non temere neanche la morte. Certo, è una strada difficile e piena di ostacoli, ma non impraticabile. Perché non nel piacere, che è meschino, servile, debole e caduco, ma nella virtù risiede la sola vera felicità.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Laura

Lettura piacevole, per nulla noiosa né di difficile comprensione, tutt’altro. Seneca, del resto, ci sapeva fare con la parola, scritta e parlata; non a caso, è uno degli autori che ricordo con maggior piacere dai tempi del liceo… insomma, se capitava lui o Cicerone la versione di latino come compito in classe non faceva mica paura e c’era anzi speranza di rimediare almeno la sufficienza! E poi, tra tante biografie insulse agli occhi degli svogliati studenti, la vicenda personale di Seneca, all’interno del manuale di letteratura latina, non passava certo inosservata, anche perché legata a un periodo storico pieno d’intrighi, oscure macchinazioni e follie pure… C’era di mezzo nientemeno che Nerone, degno figlio di sua madre, mica roba da poco! Non si prenda però in mano questo suo libretto sperando di trovarvi la ricetta assoluta per arrivare alla tanto sospirata felicità: la saggezza degli antichi è bella perché varia e ognuno, ovviamente, dice la sua in materia. Seneca ci parla di virtù e di vita secondo natura, di accettazione degli eventi indistintamente e di ricchezze che devono essere possedute e che non devono possederci… tutto sacrosanto, per carità… Qualche tempo fa un amico poeta quasi centenario mi ha detto che è inutile che ci affanniamo tanto a inseguire la felicità nel mondo esterno: fatica appunto inutile poiché questa può esistere soltanto dentro di noi ed è lì che dovremmo imparare a cercarla. Sarà mai possibile?

Valuta la recensione

Editore: Newton Compton

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 128

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8854151432

ISBN-13: 9788854151437

Data di pubblicazione: 2013

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

L'arte di essere felici

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 28-09-2016 da Laura
Aggiornato il 28-09-2016 da Laura
Disponibile in 3 librerie
Inserito il 28-09-2016 da Laura
Aggiornato il 28-09-2016 da Laura
Disponibile in 3 librerie

Una condizione di beatitudine così profonda che non si può nemmeno esprimere a parole, che si può solo sperimentare: un attimo che racchiude l’eterno e l’infinito.
È la felicità il tema del De vita beata, un mirabile vademecum del pensiero di Seneca. In questo dialogo, dedicato al fratello Anneo Novato, il filosofo latino mostra che solo il saggio può raggiungerla. Distaccandosi dalle passioni terrene, egli diventa imperturbabile, al punto da non temere neanche la morte. Certo, è una strada difficile e piena di ostacoli, ma non impraticabile. Perché non nel piacere, che è meschino, servile, debole e caduco, ma nella virtù risiede la sola vera felicità.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Laura

Lettura piacevole, per nulla noiosa né di difficile comprensione, tutt’altro. Seneca, del resto, ci sapeva fare con la parola, scritta e parlata; non a caso, è uno degli autori che ricordo con maggior piacere dai tempi del liceo… insomma, se capitava lui o Cicerone la versione di latino come compito in classe non faceva mica paura e c’era anzi speranza di rimediare almeno la sufficienza! E poi, tra tante biografie insulse agli occhi degli svogliati studenti, la vicenda personale di Seneca, all’interno del manuale di letteratura latina, non passava certo inosservata, anche perché legata a un periodo storico pieno d’intrighi, oscure macchinazioni e follie pure… C’era di mezzo nientemeno che Nerone, degno figlio di sua madre, mica roba da poco! Non si prenda però in mano questo suo libretto sperando di trovarvi la ricetta assoluta per arrivare alla tanto sospirata felicità: la saggezza degli antichi è bella perché varia e ognuno, ovviamente, dice la sua in materia. Seneca ci parla di virtù e di vita secondo natura, di accettazione degli eventi indistintamente e di ricchezze che devono essere possedute e che non devono possederci… tutto sacrosanto, per carità… Qualche tempo fa un amico poeta quasi centenario mi ha detto che è inutile che ci affanniamo tanto a inseguire la felicità nel mondo esterno: fatica appunto inutile poiché questa può esistere soltanto dentro di noi ed è lì che dovremmo imparare a cercarla. Sarà mai possibile?

Valuta la recensione

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica