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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Jorge Luis Borges

46 poesie

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 02-09-2014 da aledem
Aggiornato il 02-09-2014 da aledem
Disponibile in 1 libreria
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Aggiornato il 02-09-2014 da aledem
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In epilogo alle rivelatrici pagine dell'Artefice, Jorge Luis Borges pose una assai citata sua metafora: "Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di provincie, di regni, di montagne, di baie, di navi, d'isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli, di persone. Poco prima di morire, scopre che questo paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto". Quale tratto del suo volto, momento del suo vivere e incrinatura nel suo sentimento del tempo, tradiscono le parole, i versi e le nostalgie di La cifra, penultima raccolta di poesie pubblicata nel 1981, quasi "poco prima di morire" a Ginevra nel 1986? Non v'è dubbio: intriso come è di accennate allusioni diaristiche, dettato, come la cecità gli imponeva, lungo i due anni all'incirca precedenti la pubblicazione, questo, più di tutti i precedenti, è il libro dell'amore dichiarato, della gioia ricevuta e del ringraziamento dovuto; è il libro della riconoscenza e delle maledizioni, dello stupore per l'eternità che ci abita.

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Editore: Mondadori

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 64

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8804419172

ISBN-13: 9788804419174

Data di pubblicazione: 1996

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In epilogo alle rivelatrici pagine dell'Artefice, Jorge Luis Borges pose una assai citata sua metafora: "Un uomo si propone il compito di disegnare il mondo. Trascorrendo gli anni, popola uno spazio con immagini di provincie, di regni, di montagne, di baie, di navi, d'isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli, di persone. Poco prima di morire, scopre che questo paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto". Quale tratto del suo volto, momento del suo vivere e incrinatura nel suo sentimento del tempo, tradiscono le parole, i versi e le nostalgie di La cifra, penultima raccolta di poesie pubblicata nel 1981, quasi "poco prima di morire" a Ginevra nel 1986? Non v'è dubbio: intriso come è di accennate allusioni diaristiche, dettato, come la cecità gli imponeva, lungo i due anni all'incirca precedenti la pubblicazione, questo, più di tutti i precedenti, è il libro dell'amore dichiarato, della gioia ricevuta e del ringraziamento dovuto; è il libro della riconoscenza e delle maledizioni, dello stupore per l'eternità che ci abita.

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