Alessia vive a Parma con i suoi nonni e fin da piccola sogna di fare l’archeologa. Come tutte le adolescenti, frequenta la scuola, fa sport e nel tempo libero legge libri e va al cinema. Ma proprio nel momento in cui fantastica sul proprio futuro e sulle proprie aspirazioni, le viene diagnosticata l’Atassia di Friedreich, una malattia degenerativa progressiva del sistema nervoso. Ha 18 anni e la prima reazione alla notizia è quella di cadere in depressione e chiudersi in se stessa, vergognandosi degli sguardi e dei giudizi degli altri.
Fino a quando un giorno succede qualcosa: Alessia, da sempre appassionata di fumetti e cartoni animati, entra in contatto con il mondo delle fiere e del cosplay. Proprio come l’Alice del romanzo di Carroll finisce nel Paese delle Meraviglie, Alessia scopre “Cosplayland”, un universo fatto di colori, di fantasia e anche un po’ di follia, in cui anche chi nella “realtà” si sente diverso, può trasformarsi in chiunque desideri. Così si arma di macchina da cucire e insieme a nonna Betty comincia a creare con le sue mani abiti splendidi, tanto da attirare, sfilando in costume, quegli stessi sguardi che prima evitava con timore. Alessia diventa Ryuki, una cosplayer riconosciuta e ammirata, e nel giro di pochi anni si trasforma in Lady Oscar, nella Regina Elizabeth, nella Sposa Cadavere, in Jack Sparrow e in tanti altri personaggi che interpreta di volta in volta alla perfezione. Fino a ritrovare, costume dopo costume, evento dopo evento, la propria identità per tanti anni nascosta per la paura di non essere accettata. Oggi Alessia è una cosplayer affermata, organizzatrice di eventi cosplay e autrice della saga fantasy "Avelion".
Il libro “Alessia in Cosplayland”, autobiografia “in costume” di Alessia Mainardi, non è la storia di una ragazza e della sua malattia. È la storia di Alessia che combatte contro un destino già apparentemente segnato per ritrovare se stessa e diventare una persona che non si vergogna della propria andatura barcollante, ma che ama la vita per come è, accettandone tutte le sfumature, dalle più luminose alle più buie. È la storia vera di una ragazza che è la dimostrazione vivente di come non esistano limiti o traguardi irraggiungibili. Perché, come dice l’autrice, «La volontà è ciò che rende chiunque in grado di realizzare anche l’impossibile».