Io amo la pittura e perciò, in questo libro che parla di scienza del comportamento, i quadri sono i veri protagonisti. Per ciascun capitolo, è il quadro che ha ispirato la scelta dell'argomento da trattare e non viceversa. È quello che mi capita visitando le pinacoteche o sfogliando i libri d'arte. Vedo un quadro con un certo soggetto, mi emoziono e mi ci immergo seguendo il sentiero dell'estetica. Allo stesso tempo però, quello che so di biologia, di etologia, di psicologia, di medicina, di psichiatria comincia a muoversi nella mia mente, facendomi notare dei contenuti del quadro che stanno lì appisolati ma pronti, se uno lo vuole, a svegliarsi e a tenere una lezione di scienza del comportamento. In questo libro, ho trascritto queste lezioni per come è riuscito a sentirle il mio orecchio di evoluzionista. Sì, perché l'asse portante di ogni capitolo è la visione evoluzionistica del comportamento umano.