Giuseppe Tomasi, principe di Lampedusa, è morto nel 1957, ultimo discendente di un grande casato siciliano i cui antenati risalgono agli inizi dell’impero bizantino. Lampedusa è morto senza figli, in povertà e sconosciuto, lasciando il manoscritto di un romanzo e di alcuni racconti. L’anno seguente il romanzo dal titolo Il Gattopardo fu pubblicato e accolto con grandissimo favore sia in Italia sia all’estero, ed è tuttora considerato uno dei maggiori romanzi del Novecento. David Gilmour ha avuto modo di lavorare nell’ultima casa palermitana di Lampedusa e negli archivi di famiglia ha scoperto documenti per lungo tempo negati agli studiosi dalla vedova. Tra i materiali studiati vi sono molte lettere, diari, quaderni e fotografie che gli hanno consentito di ricostruire la biografia del principe. Dall’infanzia palermitana al tempo della Belle Epoque, dai lunghi viaggi nel periodo tra le due guerre al matrimonio con una baronessa baltica, fino al lavoro di scrittore e alla morte per un tumore ai polmoni all’età di sessant’anni: David Gilmour, con lucidità e originalità, tratteggia la fisionomia dell’ultimo Gattopardo.