Studiare la scienza e la tecnologia e interessarsi di innovazione significa affrontare un’attività ordinaria, svolta da persone ordinarie, e che interessa le nostre vite ogni giorno, nonostante le retoriche e i sogni prodotti in modo seriale dalle ideologie dominanti. Ma significa anche, se lo si fa in Sardegna o in altri luoghi sottoposti a politiche di modernizzazione “dall’alto”, confrontarsi con relazioni di subalternità che trovano nelle politiche dell’innovazione e in molte pratiche connesse nuove attualizzazioni. In questo libro si sono utilizzati due approcci convergenti, i Science and Technology Studies, da un lato, e i Postcolonial studies, dall’altro. Entrambi hanno fornito risorse interpretative per chiarire cosa accade quando si produce innovazione in luoghi etichettati come “arretrati”, come la Sardegna, e che provengono da una storia di subalternità e spoliazione di tipo coloniale o semi-coloniale.