In una casa di donne le voci hanno toni in maggiore nella scala dei suoni, e questo Giorgio, il capofamiglia, lo sa bene. Il suo destino, raccontato attraverso il ricordo di Lucia, la prima figlia, è quello di trovare un punto di contatto con questo universo femminile che gli è toccato in sorte, con tutte le sue contraddizioni e gli accesi contrasti, le parole dette e non dette e le incomprensioni.
Una storia lunga cinquant’anni, un particolare punto di vista che vuol essere al contempo la narrazione di conflitti interiori e del loro superamento, di scontri generazionali, di amori e gelosie fraterni in cui la figura paterna ha un ruolo principe. Il tutto ha come sfondo un Paese che cambia, con le sue mode, le ribellioni, le vicende, trascinato da una rivoluzione universale irrefrenabile che comincia nel dopoguerra e giunge, ancora in un crescendo evolutivo, nel XXI secolo