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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Paolo Zardi

XXI secolo

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 21-08-2016 da Michela L.
Aggiornato il 21-08-2016 da Michela L.
Disponibile in 2 librerie
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Aggiornato il 21-08-2016 da Michela L.
Disponibile in 2 librerie

“Un futuro prossimo e dissonante, metafora di un’irreversibile crisi dell’Occidente… una scrittura aspra e controllata, illuminata da sprazzi di singolare originalità” – (Giancarlo De Cataldo)In un imprecisato futuro del ventunesimo secolo, un uomo percorre le strade di un’Europa assediata dalla crisi e dalla povertà. Vende depuratori d’acqua porta a porta fissando appuntamenti da desolati centri commerciali. Ogni giorno svolge il proprio lavoro con dedizione e rigore avendo come unica ragione di vita sua moglie e i suoi due figli.Che sia un’intera società ad essersi illusa o un singolo individuo, la forza d’urto di una certezza che crolla dipende da ciò che si è costruito sopra. Guardando dritto negli occhi un Occidente in declino, Paolo Zardi racconta il tentativo struggente di un marito di capire quali verità possano nascondersi sotto le macerie delle proprie certezze, lo sforzo commovente di un padre di proteggere la sua famiglia quando tutto sembra franare.Opera al contempo intima e universale, XXI Secolo è una domanda fondamentale sull’identità e sulla capacità dell’animo umano di sondarne le profondità più nascoste; è il tentativo di comprendere quale significato possano ancora avere, negli anni che ci attendono, la parola “amore” e le sue molteplici forme.

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Mario

Un consiglio, da lettore: approcciatevi a XXI Secolo, di Paolo Zardi (NEO. Edizioni, 160 pagine) quando NON siete un po’ giù di tono, vi darebbe la botta finale. Non è assolutamente una critica, anzi, ritengo che l’autore sia riuscito perfettamente nel suo intento: delineare un’ipotesi di destino della nostra società e dell’Occidente più in generale. E ci riesce alla perfezione con un magistrale uso della parola. Non ce n’è una a vuoto, portano tutte la giusta componente di inquietudine. Un destino peraltro facilmente intuibile e già, sotto certi aspetti, iniziato, che vede città con edifici oramai in rovina e persone con ancora addosso i vestiti di qualche anno prima, quando c’era ancora un po’ di benessere. Continua su http://stranoforte.weebly.com/sala-da-pranzo/xxi-secolo-di-paolo-zardi

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Editore: Neo Edizioni

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 160

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 889617631X

ISBN-13: 9788896176313

Data di pubblicazione: 2015

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