Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Giovanni Garufi Bozza

Alina

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 02-05-2016 da Mario
Aggiornato il 02-05-2016 da Mario
Disponibile in 1 libreria
Inserito il 02-05-2016 da Mario
Aggiornato il 02-05-2016 da Mario
Disponibile in 1 libreria

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Mario

Sempre in tema con la giornata di oggi, voglio parlarvi di Alina, autobiografia di una schiava, di Giovanni Garufi Bozza, psicologo, edito da Drawup, 264 pagine. C’è uno scandalo, un orrore continuo, che si consuma davanti ai nostri occhi, di fronte al quale si gira sempre e comunque lo sguardo altrove. Alludo a quello delle schiavitù e della tratta di esseri umani. Le strade sono piene di prostitute, meglio se riunite in zone ad hoc, per la maggior parte scappate dal proprio paese, nella speranza di trovare qualcosa di meglio. E quando scrivo che lo sguardo si gira sempre dall’altra parte, alludo anche a scrittori - persone, soggetti, dai quali ci si aspettano messaggi quanto meno intelligenti - che scrivono cose assurde, spacciandole per gran cultura, tipo quelle propinate da Marco Proietti Mancini in Roma per sempre, quando racconta con disinvoltura, al fine di dimostrare quanto sia attento a certe cose, di quella volta che ha avvicinato una prostituta per allungarle dei soldi solo per vederla ridere. Ecco, questo si deve leggere su un tema così delicato da persone che aprono pagine su Facebook fregiandosi della qualifica di scrittore. Per tornare al libro, Alina è una giovane studentessa Ceca. Orfana, vive con lo zio e si mantiene agli studi lavorando duramente, quando viene avvicinata da degli amici di famiglia che la convincono ad andare a Roma, dove, a loro dire, avrebbe avuto una vita migliore. Continua su http://stranoforte.weebly.com/sala-da-pranzo/alina-autobiografia-di-una-schiava-di-giovanni-garufi-bozza

Valuta la recensione

Editore: Edizioni DrawUp

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 264

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-13: 9788898017904

Data di pubblicazione: 2014

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Giovanni Garufi Bozza

Alina

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 02-05-2016 da Mario
Aggiornato il 02-05-2016 da Mario
Disponibile in 1 libreria
Inserito il 02-05-2016 da Mario
Aggiornato il 02-05-2016 da Mario
Disponibile in 1 libreria

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Mario

Sempre in tema con la giornata di oggi, voglio parlarvi di Alina, autobiografia di una schiava, di Giovanni Garufi Bozza, psicologo, edito da Drawup, 264 pagine. C’è uno scandalo, un orrore continuo, che si consuma davanti ai nostri occhi, di fronte al quale si gira sempre e comunque lo sguardo altrove. Alludo a quello delle schiavitù e della tratta di esseri umani. Le strade sono piene di prostitute, meglio se riunite in zone ad hoc, per la maggior parte scappate dal proprio paese, nella speranza di trovare qualcosa di meglio. E quando scrivo che lo sguardo si gira sempre dall’altra parte, alludo anche a scrittori - persone, soggetti, dai quali ci si aspettano messaggi quanto meno intelligenti - che scrivono cose assurde, spacciandole per gran cultura, tipo quelle propinate da Marco Proietti Mancini in Roma per sempre, quando racconta con disinvoltura, al fine di dimostrare quanto sia attento a certe cose, di quella volta che ha avvicinato una prostituta per allungarle dei soldi solo per vederla ridere. Ecco, questo si deve leggere su un tema così delicato da persone che aprono pagine su Facebook fregiandosi della qualifica di scrittore. Per tornare al libro, Alina è una giovane studentessa Ceca. Orfana, vive con lo zio e si mantiene agli studi lavorando duramente, quando viene avvicinata da degli amici di famiglia che la convincono ad andare a Roma, dove, a loro dire, avrebbe avuto una vita migliore. Continua su http://stranoforte.weebly.com/sala-da-pranzo/alina-autobiografia-di-una-schiava-di-giovanni-garufi-bozza

Valuta la recensione

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica