Libro

È la storia di un uomo che, per un attimo di debolezza, finisce col perdere tutto, a partire da un matrimonio ben avviato e un lavoro sicuro e soddisfacente. Ma non sarà soltanto il presente a sfuggirgli di mano, poiché anche, e soprattutto, il futuro risulterà irrimediabilmente compromesso. Molto avvincente questo romanzo targato 0111; una trama lineare e ben sviluppata e una scrittura semplice ne fanno una lettura scorrevole e per nulla noiosa. Inoltre, la psicologia dei personaggi viene trattata in modo tutt’altro che superficiale, in particolare quella del protagonista, nel quale si aggrovigliano inquietudine e frustrazione, e ciò, a mio avviso, consente un maggior coinvolgimento del lettore nelle vicende narrate. In questo l’autore è stato abile, così come nell’affrontare temi drammatici tra cui quello della perdita della famiglia e quello della malattia; persino fare i conti con il passato, vissuto con profondo dolore, è infine un passaggio pressoché inevitabile. È incredibile come la vita possa cambiare, in peggio, in modo tanto repentino e, forse, quel che più angoscia è la consapevolezza di non poter più tornare indietro dopo aver compiuto certi passi. Una buona lettura che sottolinea crudamente la durezza della vita, ma in fin dei conti anche la speranza, e la consolazione, di potersi rifugiare almeno per un’ultima volta nei sentimenti e negli affetti più veri.