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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Maurizio de Giovanni

Cuccioli

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 28-09-2017 da Luisa
Aggiornato il 28-09-2017 da Luisa
Disponibile in 1 libreria
Inserito il 28-09-2017 da Luisa
Aggiornato il 28-09-2017 da Luisa
Disponibile in 1 libreria

Una neonata viene abbandonata accanto a un cassonetto della spazzatura. Una giovane domestica ucraina rimane presa in una morsa di avidità e frustrazioni. I piccoli animali randagi spariscono dalle strade. Cullata dall'aria frizzante di un giovane aprile, la città sembra accanirsi contro l'innocenza. Il compito di combattere un male più disumano del solito tocca a una squadra di poliziotti in cui pochi credono. Li chiamano i Bastardi di Pizzofalcone.

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Luisa

Come sempre una lettura piacevole. Incontrare i "Bastardi" ogni tanto fa bene. L'argomento che li tiene uniti questa volta è la crudeltà verso i cuccioli, umani e animali, che fa ammorbidire anche il più duro (all'apparenza). Ma, c'è un ma.Tutti troppo buoni, dolci, quasi finti, e più che una passeggiata tra le vite dei personaggi mi è sembrata una corsa contro il tempo, per fare in tempo a nominarli tutti. Almeno uno è rimasto coerente, "s'accabbadore" napoletano, che va in soccorso degli emarginati e i depressi, procurando loro il passaggio a miglior vita, del quale ritiene abbiano bisogno per porre fine alla loro inutile esistenza. Per finire confermo l'affetto che nutro per loro, è stato un piacevole intermezzo, ma non vorrei che rimanesse solo questo.Non mi resta che aspettare il prossimo e vedere che succede:)

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Editore: Einaudi

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 318

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8806222309

ISBN-13: 9788806222307

Data di pubblicazione: 2015

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Una neonata viene abbandonata accanto a un cassonetto della spazzatura. Una giovane domestica ucraina rimane presa in una morsa di avidità e frustrazioni. I piccoli animali randagi spariscono dalle strade. Cullata dall'aria frizzante di un giovane aprile, la città sembra accanirsi contro l'innocenza. Il compito di combattere un male più disumano del solito tocca a una squadra di poliziotti in cui pochi credono. Li chiamano i Bastardi di Pizzofalcone.

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Come sempre una lettura piacevole. Incontrare i "Bastardi" ogni tanto fa bene. L'argomento che li tiene uniti questa volta è la crudeltà verso i cuccioli, umani e animali, che fa ammorbidire anche il più duro (all'apparenza). Ma, c'è un ma.Tutti troppo buoni, dolci, quasi finti, e più che una passeggiata tra le vite dei personaggi mi è sembrata una corsa contro il tempo, per fare in tempo a nominarli tutti. Almeno uno è rimasto coerente, "s'accabbadore" napoletano, che va in soccorso degli emarginati e i depressi, procurando loro il passaggio a miglior vita, del quale ritiene abbiano bisogno per porre fine alla loro inutile esistenza. Per finire confermo l'affetto che nutro per loro, è stato un piacevole intermezzo, ma non vorrei che rimanesse solo questo.Non mi resta che aspettare il prossimo e vedere che succede:)

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