Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Cristina Comencini

Quando la notte

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 04-06-2018 da KaraLettura
Aggiornato il 04-06-2018 da KaraLettura
Disponibile in 4 librerie
Inserito il 04-06-2018 da KaraLettura
Aggiornato il 04-06-2018 da KaraLettura
Disponibile in 4 librerie

È estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola di fronte alla propria incapacità di essere la brava madre che dovrebbe, che vorrebbe, essere - una sensazione che si affanna a nascondere alla famiglia e persino a se stessa. Il suo padrone di casa, Manfred, è un montanaro rude e silenzioso, che nasconde con la ruvidezza il trauma di un doppio abbandono: quello della madre e quello della moglie, che gli ha portato via anche i figli. Il figlio di Marina accidentalmente cade dal tavolo, il sangue scorre, lei è incapace di reagire. Manfred salva il bambino e scopre il "segreto" di quella donna che ha continuato a spiare: Marina non è in grado di accudire il suo bambino. Ben presto però anche Manfred viene smascherato come l'uomo traumatizzato e angosciosamente solo che è: lo smascheramento è tanto più doloroso perché avviene dopo un incidente (in montagna, là dove lui dovrebbe sentirsi più sicuro e forte) nel quale rischia di perdere la vita ma viene salvato da Marina. Per un attimo lunghissimo sono stati l'uomo e la donna che si guardano, si sfidano, si desiderano - e forse si vogliono morti, tanto è intollerabile ed estremo il loro desiderare. E invece si separano. Manfred si fa accudire, invalido, dalla ex moglie. Marina torna dal marito, in città - la vacanza è finita. Quindici anni dopo quell'estate Manfred e Marina si ritrovano.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Michela L.

 La protagonista Marina affronta uno dei dilemmi che molto spesso affligge silenziosamente le neo mamme: il famoso istinto materno. Le donne da sempre partoriscono i propri figli amandoli e proteggendoli a costo della loro vita, ma nessuna donna ha il coraggio di dire alle altre come è duro il cammino da percorrere per trovare dentro di sé la forza e la determinazione per riuscire ad essere delle madri esemplari, senza cedimenti o tentennamenti, forse perché questo modello proposto non esiste ed ognuna cerca di sopravvivere come può! Come in tutte le questioni della vita, anche l’essere madre è un sentimento che va costruito giorno per giorno e alcune donne hanno più difficoltà di altre, specie se si ha un passato poco sereno e definito come quello di Marina, se i fantasmi ti girano attorno, se le pressioni psicologiche e morali della famiglia e della società ti soffocano. Non per questo però si amano meno i propri figli: bisogna solamente cercare di accettare i propri normali limiti di donne, di madri e di esseri umani.
 La scrittura della Comencini è sempre semplice e veloce, cosa positiva in generale ma nel particolare qualche volta è forse necessario sperimentare nuovi e più ricercati registri letterari per riuscire ad affrontare al meglio alcuni appassionanti aspetti della vita e della psiche umana. Nel caso di Quando la notte, nonostante l’argomento sia interessante e poco affrontato, purtroppo non è sufficiente per poter rendere il libro unico ed imperdibile: a mio avviso risulta un’opportunità mancata.

Valuta la recensione

Editore: Feltrinelli

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 203

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8807017903

ISBN-13: 9788807017902

Data di pubblicazione: 2009

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Cristina Comencini

Quando la notte

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 04-06-2018 da KaraLettura
Aggiornato il 04-06-2018 da KaraLettura
Disponibile in 4 librerie
Inserito il 04-06-2018 da KaraLettura
Aggiornato il 04-06-2018 da KaraLettura
Disponibile in 4 librerie

È estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola di fronte alla propria incapacità di essere la brava madre che dovrebbe, che vorrebbe, essere - una sensazione che si affanna a nascondere alla famiglia e persino a se stessa. Il suo padrone di casa, Manfred, è un montanaro rude e silenzioso, che nasconde con la ruvidezza il trauma di un doppio abbandono: quello della madre e quello della moglie, che gli ha portato via anche i figli. Il figlio di Marina accidentalmente cade dal tavolo, il sangue scorre, lei è incapace di reagire. Manfred salva il bambino e scopre il "segreto" di quella donna che ha continuato a spiare: Marina non è in grado di accudire il suo bambino. Ben presto però anche Manfred viene smascherato come l'uomo traumatizzato e angosciosamente solo che è: lo smascheramento è tanto più doloroso perché avviene dopo un incidente (in montagna, là dove lui dovrebbe sentirsi più sicuro e forte) nel quale rischia di perdere la vita ma viene salvato da Marina. Per un attimo lunghissimo sono stati l'uomo e la donna che si guardano, si sfidano, si desiderano - e forse si vogliono morti, tanto è intollerabile ed estremo il loro desiderare. E invece si separano. Manfred si fa accudire, invalido, dalla ex moglie. Marina torna dal marito, in città - la vacanza è finita. Quindici anni dopo quell'estate Manfred e Marina si ritrovano.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Michela L.

 La protagonista Marina affronta uno dei dilemmi che molto spesso affligge silenziosamente le neo mamme: il famoso istinto materno. Le donne da sempre partoriscono i propri figli amandoli e proteggendoli a costo della loro vita, ma nessuna donna ha il coraggio di dire alle altre come è duro il cammino da percorrere per trovare dentro di sé la forza e la determinazione per riuscire ad essere delle madri esemplari, senza cedimenti o tentennamenti, forse perché questo modello proposto non esiste ed ognuna cerca di sopravvivere come può! Come in tutte le questioni della vita, anche l’essere madre è un sentimento che va costruito giorno per giorno e alcune donne hanno più difficoltà di altre, specie se si ha un passato poco sereno e definito come quello di Marina, se i fantasmi ti girano attorno, se le pressioni psicologiche e morali della famiglia e della società ti soffocano. Non per questo però si amano meno i propri figli: bisogna solamente cercare di accettare i propri normali limiti di donne, di madri e di esseri umani.
 La scrittura della Comencini è sempre semplice e veloce, cosa positiva in generale ma nel particolare qualche volta è forse necessario sperimentare nuovi e più ricercati registri letterari per riuscire ad affrontare al meglio alcuni appassionanti aspetti della vita e della psiche umana. Nel caso di Quando la notte, nonostante l’argomento sia interessante e poco affrontato, purtroppo non è sufficiente per poter rendere il libro unico ed imperdibile: a mio avviso risulta un’opportunità mancata.

Valuta la recensione

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica