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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Jorge Luis Borges Corriere della Sera

L'altro, lo stesso

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Inserito il 22-05-2020 da
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L’altro, lo stesso, che vede la luce nel 1964 e costituisce la più copiosa delle raccolte poetiche di Borges, ci consente di seguire, lungo l’arco di oltre un trentennio, l’evoluzione della sua scrittura, dall’abbandono delle «innocenti novità rumorose» alla conquista di una compostezza e di una misura formali, un linguaggio nitido ed essenziale che mette a fuoco la sua intensa riflessione sul destino umano e sull’enigmaticità del reale. In queste pagine, e forse soprattutto nella forma chiusa del sonetto, infatti, quella «modesta e segreta complessità » che è per Borges l’obiettivo ultimo di uno scrittore trova la sua più compiuta espressione. Mentre il percorso attraverso l’opera si arricchisce di eco, citazioni, rimandi, scopriamo via via i temi cifrati e personali che il grande autore chiama le «mie abitudini»: «Buenos Aires, il culto degli antenati, la germanistica, la contraddizione fra il tempo che passa e l’identità che permane, lo stupore che il tempo, nostra sostanza, possa essere condiviso». Un’avventura di lettura che si fa, essa stessa, labirinto borgesiano, in cui felicemente smarrirsi.

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Editore: Corriere della Sera

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 300

Formato: BOOK

ISBN-10: 8861267262

ISBN-13: 9788861267268

Data di pubblicazione: 2014

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L’altro, lo stesso, che vede la luce nel 1964 e costituisce la più copiosa delle raccolte poetiche di Borges, ci consente di seguire, lungo l’arco di oltre un trentennio, l’evoluzione della sua scrittura, dall’abbandono delle «innocenti novità rumorose» alla conquista di una compostezza e di una misura formali, un linguaggio nitido ed essenziale che mette a fuoco la sua intensa riflessione sul destino umano e sull’enigmaticità del reale. In queste pagine, e forse soprattutto nella forma chiusa del sonetto, infatti, quella «modesta e segreta complessità » che è per Borges l’obiettivo ultimo di uno scrittore trova la sua più compiuta espressione. Mentre il percorso attraverso l’opera si arricchisce di eco, citazioni, rimandi, scopriamo via via i temi cifrati e personali che il grande autore chiama le «mie abitudini»: «Buenos Aires, il culto degli antenati, la germanistica, la contraddizione fra il tempo che passa e l’identità che permane, lo stupore che il tempo, nostra sostanza, possa essere condiviso». Un’avventura di lettura che si fa, essa stessa, labirinto borgesiano, in cui felicemente smarrirsi.

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