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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Valerio Evangelisti

La luce di Orione

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Recensioni (1)
Inserito il 06-05-2015 da licia_t
Aggiornato il 06-05-2015 da licia_t
Disponibile in 5 librerie
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Aggiornato il 06-05-2015 da licia_t
Disponibile in 5 librerie

Questa volta - corre l'anno 1366 - Eymerich deve lasciare il regno d'Aragona, dove è stato esonerato dalla carica, e recarsi a Padova, alla riunione del capitolo domenicano. Avrà un aspro scontro con Francesco Petrarca, ispiratore di un dipinto ambiguo e malefico. Questo però è solo l'inizio di una traversia che porterà Eymerich sulle galee dei crociati, fino a Costantinopoli, nel cuore di un impero bizantino in piena decadenza. Un'imperatrice sensibile e impaurita subisce la minaccia di mostri giganteschi che avanzano dal mare, e la chiave del pericolo pare essere un'assurda creatura alata, imprigionata in un pozzo. Il cuore di feti titanici pulsa in intrichi di gallerie, mentre il cielo è solcato da vene rossastre. Eymerich dovrà risolvere un doppio mistero. Quello dell'esistenza dei giganti, asserita dalla Bibbia, e quello, ancor più inquietante, del telaio compatto di un universo in cui ogni gesto ha risonanze nello spazio e nel tempo.

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licia_t

Confuso. L'idea di base è interessante, ma la trama sembra procedere per inerzia. Per una buona metà il libro sembra un'interminabile introduzione a eventi che poi non accadono mai. Eymerich sempre più macchietta, e stavolta anche con incomprensibili tendenza à la grande saggio da libro fantasy ("so ma non ti dico perchè non sei pronto e/o ci devi arrivare da solo e/o mi tira il culo farlo"). Ma soprattutto manca quasi completamente quella sensazione di orrore che in genere permea i libri della serie, è che è la cosa che più apprezzo dei libri sull'inquisitore.

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Editore: Mondadori

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 333

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 880457299X

ISBN-13: 9788804572992

Data di pubblicazione: 2007

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Confuso. L'idea di base è interessante, ma la trama sembra procedere per inerzia. Per una buona metà il libro sembra un'interminabile introduzione a eventi che poi non accadono mai. Eymerich sempre più macchietta, e stavolta anche con incomprensibili tendenza à la grande saggio da libro fantasy ("so ma non ti dico perchè non sei pronto e/o ci devi arrivare da solo e/o mi tira il culo farlo"). Ma soprattutto manca quasi completamente quella sensazione di orrore che in genere permea i libri della serie, è che è la cosa che più apprezzo dei libri sull'inquisitore.

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