Tutto comincia il giorno in cui Gerardo Angeli, uno scrittore di mezza età, entra in una libreria antiquaria ad acquistare un regalo per la moglie. Qualche giorno dopo Natale. Un dono tardivo? Ebbene no: un dono e basta, come Angeli si sforza invano di far capire al libraio... In quella visita e nelle successive. Già, perché da allora diventa un habitué, ripresentandosi spesso, sempre più spesso, in preda a una strana forma di amore per la cultura del prossimo. Sempre che di questo davvero si tratti e non di un’ancor più strana malattia. Con quali conseguenze per il suo conto in banca e la sua vita privata e pubblica? Cosa si cela dietro la straordinaria generosità dello scrittore? In un racconto dall’eco calviniana, che fa sorridere fino allo struggimento, Luca Ricci si conferma abile cesellatore di storie dal ritmo serrato e sensibile indagatore dell’animo umano, che sa esplorare nei suoi angoli, preziosi quanto insidiosi, di ordinaria follia.