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E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

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Rosella Postorino

L'estate che perdemmo Dio

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (0)
Inserito il 17-03-2021 da
Disponibile in 0 librerie
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Ci sono luoghi che sono condanne, che lasciano nelle ossa il peccato dell’origine, come Nacamarina, paese meridionale affacciato sul mare, dove “si vive nel solco di una disgrazia sempre in agguato”. E una notte d’agosto la tragedia arriva: il "focu", la catastrofe, si abbatte su Laura, Salvatore e sulle figlie Caterina e Margherita, costringendo la famiglia a emigrare in Altitalia. Il viaggio verso il Nord è un gesto di amore che sovverte le regole delle loro terre, preteso da Laura a dispetto della volontà del marito e consumato senza parole né spiegazioni, secondo l’antica legge del silenzio. Caterina e Margherita avvertono nondimeno tutta la paura di quella fuga, che non comprendono ma di cui respirano gli effetti. In questo suo secondo romanzo, ambientato durante la guerra di ’ndrangheta degli anni ottanta, Rosella Postorino intesse i fili delle loro storie, e in particolare segue quello della dodicenne Caterina, indagando la contiguità con il male nelle sue ricadute intime, inaspettate – la distorsione dei legami familiari, la collusione inconsapevole, le gabbie da cui ci si sforza di uscire, il bisogno di espiazione. Ne emerge, estrema ribellione al male indecifrabile che percorre ogni pagina, una tensione insopprimibile verso la felicità.

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Editore: Feltrinelli Editore

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 336

Formato: BOOK

ISBN-10: 8858842251

ISBN-13: 9788858842256

Data di pubblicazione: 2021

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Rosella Postorino

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Ci sono luoghi che sono condanne, che lasciano nelle ossa il peccato dell’origine, come Nacamarina, paese meridionale affacciato sul mare, dove “si vive nel solco di una disgrazia sempre in agguato”. E una notte d’agosto la tragedia arriva: il "focu", la catastrofe, si abbatte su Laura, Salvatore e sulle figlie Caterina e Margherita, costringendo la famiglia a emigrare in Altitalia. Il viaggio verso il Nord è un gesto di amore che sovverte le regole delle loro terre, preteso da Laura a dispetto della volontà del marito e consumato senza parole né spiegazioni, secondo l’antica legge del silenzio. Caterina e Margherita avvertono nondimeno tutta la paura di quella fuga, che non comprendono ma di cui respirano gli effetti. In questo suo secondo romanzo, ambientato durante la guerra di ’ndrangheta degli anni ottanta, Rosella Postorino intesse i fili delle loro storie, e in particolare segue quello della dodicenne Caterina, indagando la contiguità con il male nelle sue ricadute intime, inaspettate – la distorsione dei legami familiari, la collusione inconsapevole, le gabbie da cui ci si sforza di uscire, il bisogno di espiazione. Ne emerge, estrema ribellione al male indecifrabile che percorre ogni pagina, una tensione insopprimibile verso la felicità.

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