Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Philip Roth

Nemesi

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 29-09-2016 da Michela L.
Aggiornato il 29-09-2016 da Michela L.
Disponibile in 2 librerie
Inserito il 29-09-2016 da Michela L.
Aggiornato il 29-09-2016 da Michela L.
Disponibile in 2 librerie

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Giancarlo Zoccheddu

Grazie per gli applausi, siete molto gentili e non ho ancora iniziato. Questo mi ricorda quella volta che ero con una che alla fine mi aveva fatto gli applausi (di scherno)...grazie siete molto gentili... sapete cosa? prendete questa storia di anobii no?...anobii quel sito che uno ci infila libri che sta leggendo e poi ci fa una bella recensione...vedo facce inquiete...no tranquilli non è tipo facebook...è più sosfisticato...ha più gusto (qualunque cosa voglia dire associare la parola "gusto" ad un social network)...insomma c'è gente che prende e nella sua bacheca ci infila, che ne so? tolstoj..."guerra e pace", toh...e poi nella recensione scrive "carino"...oppure "I miserabili"...e poi afferma che è un "gran libro"...ehi ma state già sbadigliando?...datemi il tempo, arrivo al punto...cosa stavo dicendo?...ah si...mi sono rotto le balle di spiegare all'universo mondo che "piuttosto che" indica preferenza diosantissimo é avversativo porcamiserialadralurida...e tutti lì a dire piuttosto che senza capire come diavolo usarlo...ma un attimo non stavo parlando di questo!...anobii!...e come se io nuotassi i 50 stile libero in 10 secondi e poi uno mi dicesse hai fatto una cosa graziosa...graziosa 'sto cazzo ho fatto il record dell'universo, stai zitto se non ti viene in mente di meglio...e però perché sono arrivato a questo punto? ah certo per parlarvi del nuoto...il nuoto è quella cosa che se vedi un altro nella corsia affianco alla tua che sta spingendo vomiti un polmone piuttosto che farti superare...anche se fosse un bambino per dire come il nuoto fa uscire il peggio dalle persone...ehi non andate via...mi pagano in proporzione alle persone che restano fino alla fine...bevetevi una cosa, ho una percentuale di guadagno sugli alcolici...l'altro giorno ho letto il nuovo libro di philip roth...parla delle cose che perdiamo nella vita...si vi do una notizia amici miei, perdiamo le cose, siamo terribilmente sbadati..."ehi hai per caso visto il mio amore di quando avevo 15 anni? non lo trovo più"..."eppure credevo di aver messo proprio qua sopra il mio amico del cuore, sparito"..."chi cazzo mi ha fregato il mio corpo sano? eh? stavo così bene fino a pochi anni fa! non si trova mai niente in questa casa"...che malinconia...uno dovrebbe venire in questi posti per farsi due risate e poi va a finire che ne esce pieno di disagio esistenziale... mi dispiace...vi garantisco un disagio esistenziale moderato..."nemesi" ha quella capacità, tutta tipica del signor roth, di descrivere perfettamente un contesto e un ambito e un atmosfera e chiuderci dentro a chiave...quando proviamo a scappare troviamo la porta sbarrata...ineluttabilmente prigionieri di quel mondo e di quei personaggi vivi e veri...sapete cosa? quanto mi piacerebbe far ridere come il signor roth, altro che balle...perché lui è fatto così, una vena umoristica pregna di carne umana e ispirazioni angeliche...ehi non andare via anche tu!...sono rimasto solo...ah beh, chi se ne fotte...leggerò questo brano ai muri di questa stanza: "Prima scopri come è la vita da storpio - mi diceva - Ed è il primo stadio. Quando ti riprendi fai quel poco che si può fare per evitare l'estinzione spirituale. Ed è il secondo stadio. Dopodiché lotti per essere qualcosa di più della tua ordalia nonostante sia proprio quello che stai diventando. Poi, se sei fortunato, cinquecento stadi dopo, magari a settant'anni e passa, scopri di poter finalmente dire con una certa veridicità: "Be' in fondo ce l'ho fatta: sono riuscito ad evitare che la vita mi fosse risucchiata via del tutto". E a quel punto muori".

Valuta la recensione

Editore: Einaudi

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 183

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 8806200941

ISBN-13: 9788806200947

Data di pubblicazione: 2011

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Philip Roth

Nemesi

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 29-09-2016 da Michela L.
Aggiornato il 29-09-2016 da Michela L.
Disponibile in 2 librerie
Inserito il 29-09-2016 da Michela L.
Aggiornato il 29-09-2016 da Michela L.
Disponibile in 2 librerie

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

Giancarlo Zoccheddu

Grazie per gli applausi, siete molto gentili e non ho ancora iniziato. Questo mi ricorda quella volta che ero con una che alla fine mi aveva fatto gli applausi (di scherno)...grazie siete molto gentili... sapete cosa? prendete questa storia di anobii no?...anobii quel sito che uno ci infila libri che sta leggendo e poi ci fa una bella recensione...vedo facce inquiete...no tranquilli non è tipo facebook...è più sosfisticato...ha più gusto (qualunque cosa voglia dire associare la parola "gusto" ad un social network)...insomma c'è gente che prende e nella sua bacheca ci infila, che ne so? tolstoj..."guerra e pace", toh...e poi nella recensione scrive "carino"...oppure "I miserabili"...e poi afferma che è un "gran libro"...ehi ma state già sbadigliando?...datemi il tempo, arrivo al punto...cosa stavo dicendo?...ah si...mi sono rotto le balle di spiegare all'universo mondo che "piuttosto che" indica preferenza diosantissimo é avversativo porcamiserialadralurida...e tutti lì a dire piuttosto che senza capire come diavolo usarlo...ma un attimo non stavo parlando di questo!...anobii!...e come se io nuotassi i 50 stile libero in 10 secondi e poi uno mi dicesse hai fatto una cosa graziosa...graziosa 'sto cazzo ho fatto il record dell'universo, stai zitto se non ti viene in mente di meglio...e però perché sono arrivato a questo punto? ah certo per parlarvi del nuoto...il nuoto è quella cosa che se vedi un altro nella corsia affianco alla tua che sta spingendo vomiti un polmone piuttosto che farti superare...anche se fosse un bambino per dire come il nuoto fa uscire il peggio dalle persone...ehi non andate via...mi pagano in proporzione alle persone che restano fino alla fine...bevetevi una cosa, ho una percentuale di guadagno sugli alcolici...l'altro giorno ho letto il nuovo libro di philip roth...parla delle cose che perdiamo nella vita...si vi do una notizia amici miei, perdiamo le cose, siamo terribilmente sbadati..."ehi hai per caso visto il mio amore di quando avevo 15 anni? non lo trovo più"..."eppure credevo di aver messo proprio qua sopra il mio amico del cuore, sparito"..."chi cazzo mi ha fregato il mio corpo sano? eh? stavo così bene fino a pochi anni fa! non si trova mai niente in questa casa"...che malinconia...uno dovrebbe venire in questi posti per farsi due risate e poi va a finire che ne esce pieno di disagio esistenziale... mi dispiace...vi garantisco un disagio esistenziale moderato..."nemesi" ha quella capacità, tutta tipica del signor roth, di descrivere perfettamente un contesto e un ambito e un atmosfera e chiuderci dentro a chiave...quando proviamo a scappare troviamo la porta sbarrata...ineluttabilmente prigionieri di quel mondo e di quei personaggi vivi e veri...sapete cosa? quanto mi piacerebbe far ridere come il signor roth, altro che balle...perché lui è fatto così, una vena umoristica pregna di carne umana e ispirazioni angeliche...ehi non andare via anche tu!...sono rimasto solo...ah beh, chi se ne fotte...leggerò questo brano ai muri di questa stanza: "Prima scopri come è la vita da storpio - mi diceva - Ed è il primo stadio. Quando ti riprendi fai quel poco che si può fare per evitare l'estinzione spirituale. Ed è il secondo stadio. Dopodiché lotti per essere qualcosa di più della tua ordalia nonostante sia proprio quello che stai diventando. Poi, se sei fortunato, cinquecento stadi dopo, magari a settant'anni e passa, scopri di poter finalmente dire con una certa veridicità: "Be' in fondo ce l'ho fatta: sono riuscito ad evitare che la vita mi fosse risucchiata via del tutto". E a quel punto muori".

Valuta la recensione

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica