Lìberos

Libro

La mia Libreria

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le tue informazioni utente.

Accedi ora o registrati


E intanto, mentre non c'eri...

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 28-08-2024
I nomi epiceni
Amélie Nothomb

"Non gli passa. È difficile che la collera passi. Esiste il verbo incollerirsi, far montare dentro di sé la collera, ma non il suo contrario. P [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-04-2024
La zona d'interesse
Martin Amis

"pensavo, come ha potuto «un sonnolento paese di poeti e sognatori», e la più colta e raffinata nazione che il mondo avesse mai visto, come ha [...]

Michela L.


Huckelberry Finn
Oltre un mese fa, 05-02-2024
Il libro delle sorelle
Amélie Nothomb

"Tu che adori la letteratura non hai voglia di scrivere? - Adoro anche il vino, ma non per questo ho voglia di coltivare la vigna."

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Andrea Camilleri

La vampa d'agosto

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 13-05-2015 da gilberte
Aggiornato il 13-05-2015 da gilberte
Disponibile in 24 librerie
Inserito il 13-05-2015 da gilberte
Aggiornato il 13-05-2015 da gilberte
Disponibile in 24 librerie

Caldo torrido, estenuante, sole implacabile: è questa la vampa del mese più infuocato della torrida estate siciliana, ma è anche l'ardore e la passione che infiammano Montalbano. Siamo in agosto, Mimì Augello ha dovuto anticipare le ferie e Montalbano è costretto a rimanere a Vigàta. Livia vorrebbe raggiungerlo, ma per non restare sola, con Montalbano sempre al lavoro, pensa di portare con sé un'amica (con marito e bambino) e chiede a Salvo di affittare una casa sul mare per loro. La vacanza scorre nella villetta sul mare, silenziosa, verde. Ma un giorno il bambino sparisce. Montalbano accorre e scopre in giardino un cunicolo che rivelerà clamorose sorprese tra cui un baule con il cadavere di una ragazza scomparsa sei anni prima.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

sassa74

inizia con un sorriso e finisce con l'amaro in bocca... ... quest'avventura di Montalbano che comincia brillante con le peripezie degli amici di Livia nella villetta affittata per le vacanze (il piccolo Bruno che una ne pensa e cento ne fa, mi ricorda il mio nipotino-piccola-peste!) e che finisce con un commissario in lacrime per l'orgoglio ferito, per la bruciante rivelazione di essere stato usato nel modo più meschino per una vendetta personale. L'intuito di Salvo Montalbano fallisce, certo non nell'individuare il colpevole, né nel trovare un modo per smascherarlo, (anche ricorrendo a mezzi poco ortodossi) per portarlo allo scoperto... fallisce invece nella capacità che ha sempre avuto di capire le persone solo guardandole, o parlandoci appena. Fallisce nel momento in cui i sensi ed il desiderio gli annebbiano i pensieri e si lascia condurre, anziché essere lui stesso a condurre l'indagine. Camilleri dà la colpa all'età che avanza, ai 55 anni di Montalbano, vissuti da solo, lontano dalla sua Livia, sempre più distante da lui, dalle sue "crisi di mezz'età", dalle sue tentazioni, dai suoi pensieri... una Livia irraggiungibile non solo perché ha preferito trascorrere le vacanze in barca con il cugino, accusandolo di tutte le meschinità possibili, ma irraggiungibile in quanto sorda e cieca di fronte ai pensieri, ai dubbi che attanagliano il suo "fidanzato" in quest'età delicata... Sempre più importante e straordinario l'aiuto, il consiglio, la capacità di Fazio di interpretare i suoi pensieri e le sue idee anche senza parlarsi o comunicando appena, la fiducia che ha nel proprio superiore, e nei suoi piani (anche al limite dell'illegale).

Valuta la recensione

Editore: Sellerio

Lingua: (DATO NON PRESENTE)

Numero di pagine: 271

Formato: (DATO NON PRESENTE)

ISBN-10: 883892144X

ISBN-13: 9788838921445

Data di pubblicazione: 2006

Devi effettuare l'accesso per tracciare questo libro.

Accedi ora o registrati


Chi lo ha letto

Nessun utente ha letto questo libro

Chi lo sta leggendo

Nessun utente sta leggendo questo libro

Devi effettuare l'accesso per visualizzare le informazioni sulla tua libreria.

Accedi ora o registrati

Devi effettuare l'accesso per inserire questo libro nella tua libreria.

Accedi ora o registrati

Andrea Camilleri

La vampa d'agosto

Voto medio della comunità Lìberos
Recensioni (1)
Inserito il 13-05-2015 da gilberte
Aggiornato il 13-05-2015 da gilberte
Disponibile in 24 librerie
Inserito il 13-05-2015 da gilberte
Aggiornato il 13-05-2015 da gilberte
Disponibile in 24 librerie

Caldo torrido, estenuante, sole implacabile: è questa la vampa del mese più infuocato della torrida estate siciliana, ma è anche l'ardore e la passione che infiammano Montalbano. Siamo in agosto, Mimì Augello ha dovuto anticipare le ferie e Montalbano è costretto a rimanere a Vigàta. Livia vorrebbe raggiungerlo, ma per non restare sola, con Montalbano sempre al lavoro, pensa di portare con sé un'amica (con marito e bambino) e chiede a Salvo di affittare una casa sul mare per loro. La vacanza scorre nella villetta sul mare, silenziosa, verde. Ma un giorno il bambino sparisce. Montalbano accorre e scopre in giardino un cunicolo che rivelerà clamorose sorprese tra cui un baule con il cadavere di una ragazza scomparsa sei anni prima.

Devi effettuare l'accesso per inserire le tue informazioni sulla lettura di questo libro.

Accedi ora o registrati

Modifica date lettura

Inizio lettura

Fine lettura

Recensioni

sassa74

inizia con un sorriso e finisce con l'amaro in bocca... ... quest'avventura di Montalbano che comincia brillante con le peripezie degli amici di Livia nella villetta affittata per le vacanze (il piccolo Bruno che una ne pensa e cento ne fa, mi ricorda il mio nipotino-piccola-peste!) e che finisce con un commissario in lacrime per l'orgoglio ferito, per la bruciante rivelazione di essere stato usato nel modo più meschino per una vendetta personale. L'intuito di Salvo Montalbano fallisce, certo non nell'individuare il colpevole, né nel trovare un modo per smascherarlo, (anche ricorrendo a mezzi poco ortodossi) per portarlo allo scoperto... fallisce invece nella capacità che ha sempre avuto di capire le persone solo guardandole, o parlandoci appena. Fallisce nel momento in cui i sensi ed il desiderio gli annebbiano i pensieri e si lascia condurre, anziché essere lui stesso a condurre l'indagine. Camilleri dà la colpa all'età che avanza, ai 55 anni di Montalbano, vissuti da solo, lontano dalla sua Livia, sempre più distante da lui, dalle sue "crisi di mezz'età", dalle sue tentazioni, dai suoi pensieri... una Livia irraggiungibile non solo perché ha preferito trascorrere le vacanze in barca con il cugino, accusandolo di tutte le meschinità possibili, ma irraggiungibile in quanto sorda e cieca di fronte ai pensieri, ai dubbi che attanagliano il suo "fidanzato" in quest'età delicata... Sempre più importante e straordinario l'aiuto, il consiglio, la capacità di Fazio di interpretare i suoi pensieri e le sue idee anche senza parlarsi o comunicando appena, la fiducia che ha nel proprio superiore, e nei suoi piani (anche al limite dell'illegale).

Valuta la recensione

Éntula, il festival letterario diffuso CON la Sardegna

Mens Sana, festival di letteratura sportiva

Liquida, festival di letteratura giornalistica